26/04/2011. CANNE DELLA BATTAGLIA - A PASQUA E PASQUETTA FRA LUCI ED OMBRE: INGRESSO GRATUITO MA SENZA VISITE GUIDATE, TURISTI FAI-DA-TE, E PERFINO MANIFESTI ELETTORALI ABUSIVI!.
Anche col tempo incerto, Canne della Battaglia si è riconfermata meta preferita da visitatori e turisti in cerca di riposo e cultura nel weekend pasquale fra verde e vista sull'Ofanto. A Pasquetta il bookshop presidiato dal solo personale statale (a seguito dell’avvenuto licenziamento di tre dipendenti dell’ex concessionaria Novamusa da qualche mese) ha staccato biglietti ad ingresso gratuito per 664 cittadini italiani e 360 stranieri, contro i 543 a pagamento del 2010.
A Pasqua i visitatori sono stati 57 connazionali e 26 stranieri contro i 61 in totale dell’anno scorso. Il Comune, come promesso, ha pensato al potenziamento dei bagni chimici, posizionati nel piazzale adibito a parcheggio sottostante la Cittadella, alla pulizia delle aree limitrofe da parte della Barsa d’intesa col settore Ambiente e Manutenzioni (giardini della stazioncina sulla linea ferroviaria Barletta-Spinazzola, Terme di San Mercurio rimaste tuttavia inaccessibili con tanto di lucchetto, Fontana di San Ruggiero tuttora sporca dalla vernice spray) ed alla fornitura delle brochure a stampa dal titolo “Passeggiando nelle campagne di Canne della Battaglia” editate coi fondi del progetto Interreg Italia-Grecia del 2007. Per il pubblico spontaneo, le visite sono state dunque del tipo “fai-da-te”, senza nessuna accoglienza od assistenza predisposta in loco, riservata alle guide professionali organizzate dai tour operator giunte con pullman gran turismo. Voce critica delle associazioni. “Siamo davvero rammaricati. Eppure l’amministrazione comunale nell’ultimo tavolo coordinato dal consigliere delegato Franco Ruta lo scorso 30 marzo aveva riscosso la piena adesione e disponibilità di tutti i soggetti operanti sul sito archeologico – dice Nino Vinella, Comitato Italiano pro Canne della Battaglia – cioè Archeoclub, CTG, Pro Loco, Aufidus ed ovviamente noi stessi, a trovare soluzioni praticabili e soddisfacenti per il pubblico con visite da pianificare insieme. Non capiamo perché nessuno ci abbia più considerato”.
Anche la campagna elettorale ha fatto la sua comparsa con una serie di manifesti abusivi affissi sul retro della segnaletica stradale. Ma questa é tutta un'altra storia, purtroppo...
LA REDAZIONE
Nelle immagini (Foto esclusive La Gazzetta dell'Archeologia on line) i bagni chimici nel piazzale sottostante la Cittadella ed un manifesto elettorale abusivo
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