In questo numero:
Stop al nucleare: verso nuova strategia energetica nazionale
Il Programma triennale sulla ricerca
Prestazioni sanitarie direttamente in farmacia
Rifiuti speciali: dai dati Ispra all'operatività del Sistri
Fisco: rate più lunghe per andare incontro a famiglie e imprese
Speciale 150: disegna un doodle per google
Stop al nucleare: verso nuova strategia energetica nazionale
Dopo la moratoria di un anno, il governo ha deciso lo stop definitivo al programma per la realizzazione di nuove centrali nucleari. Con un emendamento presentato in Parlamento, vengono cancellate tutte le norme che consentivano il ritorno del nucleare nel nostro Paese. Decidere se questa energia ha ancora un futuro spetta ora all'Unione europea, nel frattempo il governo italiano s'impegna a definire una nuova strategia energetica nazionale. La Strategia terrà conto delle indicazioni stabilite dall'Ue e dai competenti organismi internazionali e dovrà soddisfare alcune esigenze illustrate dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, in Senato il 20 aprile scorso: "La prima esigenza a cui far fronte è quella relativa alla sicurezza della produzione di energia e alla sostenibilità ambientale; la seconda è quella che fa riferimento all'idoneità dell'approvvigionamento energetico sotto il profilo quantitativo, all'economicità per le famiglie e per le imprese e, al tempo stesso, all'attenuazione delle condizioni di dipendenza dai Paesi esportatori di petrolio e gas". Per raggiungere queste finalità - ha spiegato il ministro - occorre impegnarsi per il potenziamento delle infrastrutture energetiche, per il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo e per la promozione e valorizzazione delle filiere energetiche nazionali. Ed è chiaro che le attività di ricerca interesseranno il settore energetico nel suo complesso e saranno finalizzate a sviluppare tutte le soluzioni che potranno favorire il conseguimento degli obiettivi indicati.
Dossier "La strategia sul nucleare"
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/nucleare/
Il Programma triennale sulla ricerca
Presentato a Roma il 19 aprile scorso dal ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini il Programma Nazionale della Ricerca 2011-2013 che indica e descrive le azioni innovative per sostenere e accompagnare la crescita economica e scientifica dellâÂ?Â?Italia. Il PNR punta allâÂ?Â?integrazione tra offerta e domanda di ricerca ed alla costruzione di una rete di piattaforme e infrastrutture tecnologiche, anche per contrastare la crisi economica, in unâÂ?Â?ottica di collaborazione europea. Il contenuto operativo del PNR consiste in un numero limitato ma significativo di Progetti Bandiera, finanziati con risorse proprie degli Enti di Ricerca e con quota parte del Fondo Agevolazione e Ricerca (FAR). Il Programma prevede misure a sostegno del capitale umano del mondo della ricerca: definizione e attuazione di un sistema a chiamata per la valutazione di progetti individuali; istituzione di percorsi sperimentali per lâÂ?Â?integrazione dei giovani ricercatori in carriere permanenti; rientro dei ricercatori italiani dallâÂ?Â?estero e la cooptazione di competenze scientifiche straniere; potenziamento delle scuole di dottorato internazionale in ricerca, per promuovere lâÂ?Â?eccellenza e ridurre lâÂ?Â?età media degli addetti alla ricerca. A seguito dellâÂ?Â?analisi dei principali trend scientifico-tecnologici dei Paesi leader nella ricerca e nello sviluppo, il PNR promuove iniziative per lâÂ?Â?innovazione e per consolidare le leadership italiane in settori chiave delle nuove tecnologie: consolidamento delle piattaforme tecnologiche nazionali strettamente connesse alle analoghe strutture europee; sostegno ai distretti ad alta tecnologia che coordinano, localmente, soggetti diversi aventi strategie di sviluppo comuni; accompagnamento alla nascita di poli di eccellenza.
Dossier âÂ?Â?Il Programma triennale sulla ricercaâÂ?Â?
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/pnr_2011_2013/index.html
Prestazioni sanitarie direttamente in farmacia
Dal 4 maggio prossimo infermieri e fisioterapisti possono erogare specifici servizi allâÂ?Â?interno delle farmacie: è quanto dispone il Decreto emanato dal Ministro della Salute, Fazio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 19 aprile 2011. Le prestazioni possono essere erogate a carico del Servizio Sanitario Nazionale, sotto la vigilanza dei preposti organi regionali, previa prescrizione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. Presso le farmacie sono erogabili dagli infermieri: supporto alle determinazioni analitiche di prima istanza, rientranti nell'ambito dell'autocontrollo; effettuazione di medicazioni e di cicli inattivi intramuscolo; attività concernenti l'educazione sanitaria e la partecipazione a programmi di consulenza, anche personalizzato; iniziative finalizzate a favorire l'aderenza dei malati alle terapie. A domicilio del paziente sono erogabili dagli infermieri, le prestazioni prescritte dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Da parte sua, il fisioterapista può erogare all'interno della farmacia la definizione del programma prestazionale volto alla prevenzione, all'individuazione ed al superamento del bisogno riabilitativo; lâÂ?Â?attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive e viscerali; la verifica delle rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale. Alle farmacie è fatto obbligo di rispettare tutti i requisiti relativi ai settori professionali, sanitari e tecnico-strutturali, previsti dalla normativa statale, regionale e comunale vigente.
Dossier âÂ?Â?Evoluzione della farmacia italiana: nuove prestazioni professionaliâÂ?Â
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/farmacie_erogazione_servizi/index.html
Rifiuti speciali: dai dati Ispra allâÂ?Â?operatività del Sistri
Che cosa sâÂ?Â?intende per rifiuto speciale? Qual è la forma prevalente di gestione e recupero di questo tipo di rifiuti? I rifiuti speciali sono tutti pericolosi? Le risposte a queste domande si trovano nel Rapporto Rifiuti Speciali, a cura dellâÂ?Â?Ispra che ha reso noti il 13 aprile scorso i dati sui rifiuti speciali relativi al 2008. In particolare, il Rapporto registra un calo della produzione dei rifiuti speciali pericolosi: quasi 70 mila (-0,6%) le tonnellate in meno registrate tra il 2007 ed il 2008 a fronte, però, di una crescita totale di rifiuti speciali di quasi 1,6 milioni di tonnellate (1,2%) per un totale di 138,7 milioni (rifiuti non pericolosi 72,4 milioni di tonnellate, pericolosi 11,3 milioni di tonnellate settore costruzioni e demolizioni 55 milioni). Di questi, quelli complessivamente gestiti nel 2008 (non pericolosi 91,7% e pericolosi 8,3%) ammontano ad oltre 143 milioni di tonnellate. In Italia la gestione dei rifiuti mostra una dimensione crescente nel tempo, fino a divenire talvolta vera e propria emergenza. Ma una risposta al problema, in senso positivo, viene oggi dal SISTRI, il sistema elettronico che consente di monitorare ed acquisire, in tempo reale, i dati sulla movimentazione dei rifiuti speciali, informando sulla gestione di quelli urbani, anche attraverso un efficace sistema di videosorveglianza sugli impianti di smaltimento del territorio. Per garantire la tracciabilità dei rifiuti speciali, a giugno di questâÂ?Â?anno diventa pienamente operativo il SISTRI, il sistema elettronico che consente di acquisire, in tempo reale, i dati sulla movimentazione dei rifiuti speciali, e che ci informa sulla gestione dei rifiuti urbani, anche attraverso un efficace sistema di videosorveglianza sugli impianti di smaltimento del territorio.
Dossier âÂ?Â?Rifiuti speciali: dai dati Ispra all'operatività del SistriâÂ?Â
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/rifiuti_speciali/
Fisco: rate più lunghe per andare incontro a famiglie e imprese
Più tempo per pagare le rate con il fisco. I contribuenti in ritardo con le scadenze dei pagamenti possono prolungare fino a sei anni il periodo di dilazione dei debiti fiscali e contributivi, se dimostrano di avere avuto un peggioramento della loro situazione economica. Ricorrendo questa condizione, quindi, hanno la possibilità di rimodulare l'originario piano di rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo, in caso di mancato versamento della prima rata o, successivamente, di due rate consecutive. Il beneficio è previsto dal decreto legge denominato âÂ?Â?milleproprogheâÂ? varato dal governo a fine dicembre. La richiesta di proroga, che può essere presentata presso gli uffici degli agenti della riscossione compilando gli appositi moduli e allegando la documentazione necessaria, è circoscritta alle dilazioni definite prima dell'entrata in vigore della legge di conversione del milleproroghe, cioè il 27 febbraio 2011; se la richiesta di proroga riguarda debiti per un importo fino a 5mila euro, sarà concessa in seguito a semplice domanda motivata, che attesti il peggioramento della temporanea situazione di difficoltà del contribuente; se il debito supera i 5mila euro, invece, lâÂ?Â?accertamento della temporanea situazione di difficoltà economica viene effettuato differenziando il controllo in base alla categoria del richiedente (persona fisica, ditta individuale, società di capitali, eccetera).
Dossier âÂ?Â?Fisco, più tempo per pagare le rate in caso di difficoltà economicheâÂ?Â
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/rate_fisco/index.html
Speciale 150: disegna un doodle per google
Celebrare l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia con un "Doodle personalizzato" dedicato al nostro Paese. È quanto propone Google, che invita gli studenti italiani a partecipare alla competizione artistica. Doodle Per Google - "LâÂ?Â?Italia tra 150 anni" è una competizione , patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e volta a promuovere un percorso educativo tra i giovani iscritti negli Istituti Scolastici, il cui esito si tradurrà nella realizzazione di opere artistiche a cui verrà data visibilità sulle properties. Gli Istituti Scolastici inviteranno i propri iscritti a creare una propria interpretazione del logo di Google ispirandosi al tema dei 150 anni dellâÂ?Â?Unità dâÂ?Â?Italia e in particolare alla loro visione del futuro del nostro Paese ("Doodle"). I Doodle saranno valutati in base al Regolamento Ufficiale. I premi verranno assegnati agli Istituti Scolastici i cui Doodle, creati dagli studenti ivi iscritti, si aggiudicheranno i punteggi più alti secondo i criteri di giudizio. Per poter partecipare alla Competizione, è necessario che gli studenti iscritti presso gli Istituti Scolastici accettino il Regolamento. I Partecipanti potranno partecipare individualmente o in gruppi di due o più studenti. In tal caso, lâÂ?Â?Istituto otterrà che tutti i componenti del gruppo di partecipanti abbiano accettato il regolamento e fornito la documentazione richiesta. Tutte le iscrizioni dovranno essere completate e i rispettivi Doodle e Moduli di Partecipazione pervenire a destinazione entro le 23:59:59 ora italiana del 10 giugno 2011 all'indirizzo web www.google.it/150anni/doodle.
Dossier âÂ?Â?Speciale 150: disegna un doodle per googleâÂ?Â
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/150_doodle/index.html