La situazione del sistema idrico fluviale del canale Ciappetta-Camaggi, interessato da un'esondazione lo scorso 1 marzo, è stata al centro dell'incontro convocato dall'Assessore regionale alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati, presso la sua sede regionale, dove egli è intervenuto insieme ai referenti di settore. Presenti, invece, per l'Amministrazione comunale di Barletta: il Sindaco, l'Assessore alle Politiche Ambientali, i Dirigenti dei Settori Manutenzioni e Ambiente, rispettivamente Sebastiano Longano e Salvatore Mastrorillo.
Al tavolo anche il Consigliere regionale Ruggiero Mennea, rappresentanti del Comune di Andria, dell'Autorità di Bacino, del Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia, dell'AQP, dell'ARPA e della Provincia Barletta-Andria-Trani.
Nel corso della riunione, il Sindaco di Barletta ha sottolineato l'urgenza di una progettazione unitaria che permetta di intervenire dall'origine del Ciappetta - Camaggi sino alla foce, tenendo in debito conto gli aspetti che il governo del canale comporta: sul piano strutturale, sia in territorio andriese (come i cedimenti verificatisi di recente evidenziano), sia nel percorso comunale di Barletta in relazione alle intersezioni stradali e ferroviarie, che penalizzano il normale deflusso delle acque favorendo il ristagno e l'accumulo detriti di ogni tipo e generando le ben note, ormai frequenti, esondazioni.
In tema ambientale, vista la presenza di rifiuti anche speciali e pericolosi, nonché immissioni non regolamentari che si verificano lungo il canale (tanto che lo stesso è stato posto sotto sequestro per un lungo tratto), con conseguente fenomeno di sversamento e scarico in Adriatico di acque non regolamentari. Emergenze, queste che impongono all'Amministrazione comunale di Barletta provvedimenti di divieto di balneazione con dannose ricadute in tema di immagine e di fruizione della costa.
Controllo e monitoraggio continuo per fronteggiare le emergenze. A tal proposito, in ordine al finanziamento regionale ricevuto dal Comune di Barletta per gli interventi di pulizia del canale a partire dalla foce all'agro di Barletta, ha precisato che gli stessi avranno inizio entro fine mese con completamento entro i 180 giorni successivi.
Il Sindaco ha anche evidenziato quanto tale situazione, che incide negativamente sui complessi produttivi esistenti a Barletta in zona Callano, ha determinato ritardi nella definizione delle opere sostitutive alla chiusura dei passaggi a livello (sottovia Callano e sottovia via Andria) e rischia di compromettere gli interventi di potenziamento previsti per la caserma Stella.
Nel corso della riunione sono emerse conflittualità pregresse tra la Provincia di Bari e quella di Barletta-Andria-Trani, che saranno oggetto di attenzioni da parte dell'assessore all'Ambiente di quest'ultima, Gennaro Cefola, segnatamente in ordine ad un finanziamento di euro 700.000 di cui non vi è più traccia.
Infine, su proposta del Sindaco di Barletta, l'Assessore regionale Amati ha avallato la proposta di un tavolo tecnico coinvolgerà su coordinamento degli uffici tecnici della Provincia Barletta Andria Trani, gli uffici tecnici dei comuni di Barletta e Andria, l' Autorità di Bacino ed il Consorzio Terre d'Apulia (che rivendica un proprio progetto datato anni ottanta di circa 82 milioni di euro).
Obiettivo: addivenire entro il 23 maggio prossimo ad indicazioni concrete sui tempi necessari per la redazione congiunta di un progetto unitario preliminare che, così come richiesto, possa scontare condivisione ed esecuzione anche per stralci funzionali, ovviando quindi alle eventuali difficoltà originate dalla questione risorse economiche.
Il Sindaco di Barletta ha ringraziato l'assessore Amati per le attenzioni riservate a questa atavica problematica la cui soluzione potrà portare benefici all'intero territorio interessato, ma soprattutto garantire quel rispetto ambientale verso il quale tutti ci prodighiamo.
Fonte: Comune di Barletta
L'addetto stampa Paolo Tolve
Ciappetta-Camaggi. Amati: si va verso stralci funzionali
MENNEA (PD): Ciappetta Camaggio, Per la prima volta il problema è stato affrontato scrupolosamente. E la prossima settimana tocca ai problemi dell'Ofanto?
Il consigliere regionale del Pd soddisfatto per l'esito del tavolo tecnico che si è tenuto questa mattina, durante il quale Amati si è impegnato a risolvere una volta per tutte il problema attraverso l'adozione di un progetto fattibile e il reperimento di finanziamenti.
Per la prima volta si è deciso di affrontare il problema in maniera approfondita e scrupolosa. E'? il primo commento di un soddisfatto Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, al termine del tavolo tecnico su Ciappetta Camaggio, convocato dall'assessore regionale ai lavori pubblici, Fabiano Amati, e tenutosi questa mattina proprio dopo la sollecitazione di Mennea a cui si sono aggiunte quelle di Nicola Maffei e Nicola Giorgino, rispettivamente sindaci di Barletta e Andria.
Presenti tutti i soggetti tecnici e istituzionali interessati, dallo stesso Maffei, allâ??assessore provinciale (Bat) all'ambiente, Gennaro Cefola e all'assessore all'ambiente del Comune di Andria, Marcello Fisfola, passando per gli esponenti di Acquedotto Pugliese, Arpa, Autorità di bacino, Aato Puglia e del Consorzio di bonifica Terre d'Apulia.
Amati è riuscito a mettere intorno ad un tavolo tutti i responsabili degli uffici competenti ad occuparsi della spinosa questione di Ciappetta Camaggio, sottolinea il consigliere regionale del Pd, e si è impegnato a sanare una delle piaghe ambientali che affliggono il territorio della Bat attraverso l'adozione di un progetto fattibile e il reperimento di finanziamenti. Per la prima volta abbiamo anche una tempistica chiara, entro il 23 maggio prossimo la provincia Bat comunicherà se intende sostituirsi alla provincia di Bari quale soggetto attuatore delle operazioni di bonifica del canale per poi affidare la progettazione preliminare agli uffici tecnici dei comuni di Barletta e Andria, di concerto con la provincia, il consorzio di bonifica di capitanata e l'autorità di bacino. Sara quindi istituito un tavolo permanente tra i suddetti enti.
La Regione sta dando un forte segnale di attenzione relativamente a Ciappetta Camaggio e alle criticità ecologico-ambientali del nostro territorio, ha concluso Mennea. Di questo non posso che essere molto soddisfatto. La prossima settimana, il 9 maggio, si terrà infatti un altro importante tavolo tecnico, incentrato sulla messa in sicurezza del fiume Ofanto. Assicurare l'assetto idrogeologico del fiume e mettere in sicurezza il corso d'acqua è fondamentale non solo per scongiurare la perdita dei raccolti, obiettivo di per sé già primario, ma anche e soprattutto per garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini di quei comuni che ciclicamente sono vittime delle esondazioni dell'Ofanto. Non si può prescindere dalla risoluzione di questi problemi se si vuole parlare seriamente di sviluppo turistico di Barletta.
Fonte: Ufficio Stampa