Lucio Dalla in collegamento telefonico davanti a cento ragazzi della scuola elementare Massimo d'Azeglio. Il noto cantautore, bolognese di nascita ma ormai pugliese di adozione, è stato la sorpresa della mattinata dedicata dagli organizzatori all'anteprima per il 520° anniversario dell'elevazione della gigantesca statua bizantina di Eraclio, il Colosso di Barletta, a simbolo del Territorio.
L'intervento telefonico di Lucio Dalla nell'aula magna della d'Azeglio, gremita dai ragazzi delle terze elementari. Il cantautore è stato magnifico nella narrazione, a suo modo, del particolare rapporto che lo lega al Colosso di Barletta, alla sua storia più antica ed alla cronaca dell'attualità.
Intervistato dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe Dimiccoli, Dalla si è anche emozionato quando i ragazzi gli hanno ricordato che proprio la sua canzone "4 marzo 1943" può essere considerata l'incipit del racconto più affascinante su Eraclio, il bronzo approdato sul lido di Barletta dall'antica Costantinapoli: "Dice ch'era un bell'uomo, e veniva, veniva dal mare"... Le parole che aprono la canzone sono fatte apposta per spalancare la fantasia sul più remoto Eraclio.
E così è stato, in una lunga conversazione telefonica punteggiata dagli applausi dei ragazzi e dai commenti di Lucio Dalla, congedatosi con la promessa di fare ancora una volta tappa davanti al Colosso in una delle sue frequenti visite a Barletta.
La partecipazione di Lucio Dalla come ospite d'onore all'anteprima dei festeggiamenti è stato il clou della mattinata: il 19 maggio 2011 ricorrono i 520 anni dalla elevazione di Eraclio "Il Colosso di Barletta" a simbolo del Territorio.
Correva infatti l'anno di grazia 1491...
Col Patrocinio ufficiale del Comune, il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, la Delegazione F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) di Andria-Barletta-Trani, il Club Fidapa di Barletta e la Comunità scolastica del 1° Circolo didattico "Massimo d'Azeglio", intendono condividere con l'intera Cittadinanza questo evento.
Giovedì 12 maggio 2011, alle ore 10,00 presso il 1° circolo didattico Massimo d'Azeglio (aula magna), si è tenuta l'anteprima e la conferenza-stampa di presentazione delle attività per il 520° anniversario di Eraclio "il Colosso di Barletta" a simbolo del Territorio.
Presentati dalla dirigente scolastica Serafina Cafagna, gli ospiti. L'assessore all'ambiente Salvatore Filannino ha porto il saluto dell'Amministrazione Comunale, mentre Nunzia Binetti, Presidente della Fidapa Club di Barletta, ha illustrato l'impegno della sua associazione per le scuole, coniando per l'occasione lo slogan: se Roma ha il Colosseo, Barletta vanta il suo... Colosso!
Il cantautore barlettano Gino Pastore, in diretta con la sua chitarra, ha intonato tre brani notissimi della sua vasta produzione musicale e canora: dopo Piripicchio e Barlett c'sì bell quann chiove, ecco "A' mort d'Aré", un testo molto orecchiabile di denuncia contro l'incuria verso questo monumento che rappresenta la barlettanità.
"ERACLIO RACCONTATO AI RAGAZZI" il tema del contributo di Giuseppe Dimiccoli, giornalista (La Gazzetta del Mezzogiorno), che ha commentato una serie di suoi articoli sugli episodi belli e brutti sul Colosso, mentre Ruggiero Graziano, collezionista-divulgatore, ha illustrato le cartoline d'epoca raffiguranti Eraclio, antiche stampe e giornali del tempo, con la curiosità dei ragazzi per i reperti.
Nelle immagini (Foto esclusive La Gazzetta dell'Archeologia on line) alcuni momenti dell'anteprima
LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...
Lucio Dalla festeggia il Colosso Eraclio
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