Dieci candidati a sindaco, 731 a consigliere comunale. Una folla di partecipanti per il rinnovo del Governo di Barletta.

Da questo portale e da questo giornale on line, il nostro Comitato lancia un appello al voto per Canne della Battaglia.

Amici e concittadini di Barletta, dopo cinque anni, domenica 15 e lunedì 16 maggio, torniamo tutti quanti a votare Sindaco e Consiglio Comunale della nostra Città nel cui Territorio è l’area di Canne della Battaglia, che tutto il mondo ci invidia, sito archeologico di fama universale, dove oggi come ieri confluiscono interessi economici e culturali fra i più diversi ed affini fra loro: storia, turismo, attività produttive, agricoltura, paesaggio, ambiente a due passi dal Parco regionale del fium Ofanto, natura, viabilità stradale e ferroviaria.

Tutte componenti finora MAI opportunamente sfruttate TUTTE INSIEME come le più attuali tendenze di marketing territoriale vorrebbero ed impongono, specie alla vigilia della riforma sul federalismo fiscale che devolve agli Enti locali, ed in particolare proprio ai Comuni, la responsabilità di mettere a valore tutte le risorse di cui sono proprietari a diretto vantaggio della comunità governata ed amministrata.

Il Comune di Barletta possiede in larga parte il sito archeologico di Canne della Battaglia ed aree limitrofe ma, negli ultimi decenni dall'acquisto avvenuto nel 1935, più esattamente da quando, nel febbraio 1999, l’allora Amministrazione comunale firmò con la Soprintendenza il vigente Protocollo d’intesa che stabilisce diritti (solo per lo Stato) e doveri (solo per Barletta e chi l'amministra politicamente), il nostro Comune e chi lo ha amministrato in questi anni MAI ha voluto, MAI ha potuto né tanto meno MAI ha saputo esercitare il difficile ma utilissimo compito della vera gestione d’impresa di questo nostro patrimonio comunale. Gestione che, se fosse finalmente e direttamente gestito dal Comune:

1) aiuterebbe a risolvere i problemi dell’occupazione giovanile formatasi nel campo dei Beni Culturali e del Turismo;

2) impedirebbe sprechi e dispersione delle ormai sempre più limitate risorse finanziarie;

3) incentiverebbe nuove entrate economiche nel bilancio comunale con politiche a breve, medio e lungo termine.

Alla luce di tutte queste oggettive motivazioni strategiche di fondo, e delle altre problematiche (che è possibile approfondire navigando all’interno di questo portale web e seguendo le attività del nostro Comitato), lanciamo dunque questo APPELLO AL VOTO PER CANNE DELLA BATTAGLIA a favore di chiunque, fra i tanti candidati a Sindaco ed a Consigliere Comunale, abbia inserito nel suo programma elettorale – in tempi non sospetti – ALMENO un punto qualificante e significativo in favore di Canne della Battaglia.

PREMIAMO SOLO CHI HA DIMOSTRATO DAVVERO DI VOLER LOTTARE PER CANNE DELLA BATTAGLIA!

Di promesse abbiamo sempre meno bisogno: di fatti concreti e misurabili invece si e SEMPRE!

COMITATO ITALIANO PRO CANNE DELLA BATTAGLIA
www.comitatoprocanne.com
Organizzazione di Volontariato operante dal 1953