16/05/2011. BARLETTA - GRAN FINALE PER LA XIV EDIZIONE DEL PREMIO MONOPOLI. SUL PODIO UNA PIANISTA RUSSA.
Grande successo ha riscosso anche quest'anno il Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica "Premio Mauro Paolo Monopoli", giunto ormai alla sua 14.ma Edizione, che ha visto il suo "Gran Finale" sabato 14 Maggio a Barletta, presso il Teatro Comunale Curci.
A disputarsi la scena, tutta al femminile, sono state due giovanissime pianiste: la russa Galina Chistiakova, proveniente da Mosca , e la giapponese Rie Kawagishi, proveniente da Tokyo, artisti giovanissimi ma vincitori di Concorsi Musicali internazionali di altissimo livello.
E così, si è rinnovato, come accade già da 14 anni , nella splendida cornice del Teatro Comunale Curci di Barletta, "l'evento culturale dell'anno", che viene per riproposto con novità e interessanti audizioni dall’Associazione Curci di Barletta, attenta cultrice e dispensatrice di buona musica ad altissimo livello nella nostra città.
Ancora una volta , sempre nello stesso periodo, il “nostro splendido Teatro” si è preparato ad ospitare questo appuntamento, atteso in maniera particolare dai cultori della Buona Musica in fervore per la fine di questo spettacolo musicale che si è dipanato nell’intera settimana e che ha visto i 23 partecipanti cimentarsi in ben 4 prove di grande difficoltà.
Il Concorso, organizzato dall'Associazione Cultura e Musica "G.Curci" in collaborazione e con il Patrocinio del Comune di Barletta, della Regione Puglia, della Provincia di Barletta - Andria - Trani, del Ministero dei Beni Culturali - Dipartimento dello Spettacolo, della Commissione Europea - Direzione Generale per la Cultura, della Buzzi - Unicem, della Fondazione Megamark (ex Nicolaus) e della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, con i vari e numerosi Premi Speciali , che si è concluso, dopo una intensa settimana di audizioni, può sicuramente essere considerato uno dei più importanti presenti sul territorio nazionale.
Ad aprire la serata è stato la attenta e precisa pianista russa Galina Chistiakova , artista russa, appena ventiquattrenne, formatasi e perfezionatasi presso il Conservatorio P. I. Tchaikovskij di Mosca e già vincitrice di vari primi premi in Concorsi Musicali Internazionali, con una interpretazione di grande intensità che, accompagnata dall'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, diretta dal m° Giovanni Pelliccia, che ci ha regalato, da buona russa, una perfetta esecuzione del concerto n. 1 in Si bemolle minore Op. 23 di P. I Tchaikovskij, che ha coinvolto pienamente sia la Giuria che il pubblico che affollava il teatro.
E’ toccato poi alla pianista giapponese Rie Kawagishi, già vincitrice negli scorsi anni di un Primo Premio assoluto durante il 19° Concorso Internazionale per Giovani Musicisti “Città di Barletta”, affrontare la non semplice esecuzione del Concerto n. 1 in La Minore Op. 54 di Robert Schumann.
Lettura puntuale e attenta di questo accattivante Concerto, raramente eseguito, ma di una bellezza e passione veramente notevoli.
Intense e partecipate sono state le interpretazioni delle due pianiste alle quali ha fatto da reale supporto l'Orchestra Sinfonica della Provincia di bari, gradito ritorno per il nostro Teatro, che adeguatamente ampliata nel numero, ha dimostrato di essere sempre a livelli altissimi e in grande forma sotto la intensa e partecipata direzione del maestro Giovanni Pelliccia che con la sua bacchetta ha saputo creare ottime esecuzioni esaltate e rese evidenti dalla perfetta acustica e dalla suggestiva cornice del Teatro Comunale Curci.
Al termine della serata la prestigiosa Giuria internazionale formata dai maestri Robert Andres, Giovanna Valente , Umberto Battel e lo stesso Giovanni Pelliccia, ha deciso di assegnare, all’unanimità, il Primo premio offerto dalla Buzzi Unicem di Barletta ,alla pianista russa Galina Chistiakova , per la sua chiarezza interpretativa e per la passionalità espressa durante tuttà l'esecuzione.
Alla giapponese Rie Kawagishi è stato assegnato il Secondo Premio , offerto dalla Fondazione Megamark (ex Nicolaus), mentre il Quinto Premio è andato al pianista pugliese Stefano Guarascio , come anche il Premio "Musica Italia" offerto dalla Fondazione Megamark, come migliore pianista italiano del Concorso.
I premi ai Semifinalisti Anna Dmytrenko e Miho Kawashima sono stati offerti dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
Colpo di scena per l'Assegnazione del Premio del Pubblico, offerto dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata, che è stato diviso fra le due finaliste per un ex-aequo di voti Rilevante anche quest'anno la collaborazione del Comune di Barletta, della Regione Puglia, della Provincia di Barletta - Andria - Trani, unitamente all'intervento degli Sponsor che hanno voluto collaborare per rendere sempre più importante e migliore questa manifestazione che può definirsi uno dei più importanti Concorsi e un riferimento di assoluto valore nel panorama musicale italiano ed internazionale.
Per la consegna dei Premi ai vari vincitori, sono intervenuti il Sindaco di Barletta ing. Nicola Maffei, in rappresentanza della Provincia di Barletta - Andria Trani, il dott. Dario Damiani, l’ingegner Vincenzo Di Domenico in rappresentanza della Buzzi - Unicem, stabilimento di Barletta e il dott. Michele Sardone in rappresentanza della Fondazione Megamark (ex Nicolaus).
Il maestro Francesco Monopoli ha voluto ringraziare in maniera particolare tutti gli Sponsor che con la loro attenzione e il loro continuo e fondamentale supporto alla crescita del Concorso nei vari anni, rendono possibile l’attuazione e il funzionamento di questa enorme e complessa macchina organizzativa che , insieme al Concorso Musicale Internazionale “Città di Barletta”, è ormai diventato il Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica “Premio Mauro Paolo Monopoli”.
Molte le parole di plauso sia per l'organizzazione della manifestazione, con ringraziamenti particolari per il lavoro puntuale e preciso svolto ogni anno da tutto lo staff della manifestazione, sia per l'alto livello dei musicisti provenienti ogni anno da tutto il mondo.
Tutto il pubblico presente ha saputo apprezzare e sottolineare la bravura dei due finalisti con numerosi applausi e consensi sia nei confronti di questi giovani artisti che, per amore della musica, non esitano a girare tutto il mondo per farsi conoscere, sia nei confronti del compito veramente difficile svolto dalla Giuria che si ritrova , in tutta la settimana del Concorso, ad ascoltare e giudicare l’intenso studio e l’impegno che rende questi giovani artisti , dei musicisti di valenza veramente internazionale.
Fonte: Ufficio Stampa
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