Capi d'abbigliamento studiati con cura e riprodotti con assoluta fedeltà. Una creatività sartoriale pari di sicuro a quella di altri. Dov'è allora la differenza?
Ecco: nella magia artigiana di adoperare materiali, come si dice, di recupero, quelli che magari potrebbero essere addirittura buttati via senza tanti scrupoli presi come siamo dal consumismo.
E invece Carmela Calabrese, diploma all'Ipsia di Barletta indirizzo moda, in arte "la sarta Gioconda", recupera brandelli di tessuto particolare, parti di abiti, insomma tutto quanto ad un occhio inesperto sfilerebbe via come inutile e, con un tocco della sua particolare bacchetta magica, lo trasforma in un vero e proprio abito di quell'epoca, il Rinascimento o giù di lì!
Tutto ebbe inizio con la pittura di un quadro nel quale lei stessa si proponeva agli amici secondo Monna Lisa alla maniera di Leonardo da Vinci.
Ci ha infilato dentro talmente l'anima che da allora decise, aprendosi la la strada nella cosiddetta "ricicl'art", quella tendenza artistica che riesce felicemente a sposare l'ecologico con la storia del costume nelle sue varie epoche, specie le più sfarzose. Quasi la legge di un contrappasso basato sul gusto e la bravura realizzatrice che superano in leggiadrìa l'austerity...
Ed i risultati, che costano somma fatica nella bottega di casa, sono felicemente sotto gli occhi tutti.
Inchinati davanti ad Eraclio in quello spaccato di Barletta anno di grazia 1491 ecco le gentili dame ed i bei cavalieri, re Ferrante d'Aragona, i dignitari, i borghesi ed i nobili, insomma una manciata di quel popolo di barlettani che assistono tranquillamente e sontuosamente allâÂ?Â?elevazione della gigantesca statua dinanzi alla basilica del Santo Sepolcro sul sedile del popoloâÂ?¦
Complimenti a Carmela Calabrese, "Charmelle" e tanti sinceri auguri anche per il suo lavoro, utilissimo anche a sfondo didattico per dare corporeità alle immagini di come ci si vestiva a quei tempi e divulgare la nostra Storia con un tocco di vera e professionale originalità. Che davvero non guasta mai...
LA REDAZIONE
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