31/01/2006. BARLETTA - Il giuramento di 300 soldati.
Una cerimonia solenne davanti alla folla delle grandi occasioni nel luogo dove si riunirono i crociati in partenza per la Terra Santa I reparti formati dai volontari in ferma prefissata del 5° Blocco 2005 Torino, del 9° Fanteria Bari e del Reparto Pinerolo
Barletta
Un giuramento solenne di fedeltą alla Repubblica Italiana. Hanno gridato il loro «lo giuro» con tutta la forza del cuore, ieri, alle 11.04, in corso Vittorio Emanuele, i volontari in ferma prefissata del 5° Blocco 2005 del 82° Reggimento Fanteria «Torino», del 9° Reggimento Fanteria «Bari» e del Reparto Comando e Supporti Tattici «Pinerolo». Festeggiato anche l'anniversario della battaglia di Tcherkowo, fronte russo, 16 gennaio 1943.
Per le soldatesse, i soldati e i loro parenti non si poteva scegliere luogo pił bello: il Santo Sepolcro ed Eraclio. Il giuramento suggella una serie di attivitą del 82° Reggimento che ha effettuato: «Terraferma2005», l'operazione anti terrorismo «Domino», con l'attenzione rivolta all'operazione «Althea», questo anno, in Bosnia Erzegovina. I trecento militari che hanno prestato giuramento, «atto cardine della vita militare» come ha ricordato il generale Attilio Claudio Borreca, comandante della Brigata corazzata «Pinerolo», hanno innanzi a loro una meta importante: poter vivere un'esperienza comprensiva di attivitą addestrative ed operative, con la possibilitą, non remota, di intraprendere una carriera ricca di prospettive future, in una sede prossima alla cittą di residenza.
I militari, con ottima sincronizzazione, hanno sfilato su corso Vittorio Emanuele, prima di disporsi di fronte al palco delle autoritą militari, civili e religiose. Era presente anche il generale della Aeronautica, Mazzone. Applauditissimi i labari delle Associazioni combattentistiche e d'Arma, simbolo di fedeltą e amore incondizionato nei confronti della Patria. Tre i gonfaloni cittadini: Barletta, Bari e Trani. Per la cittą di Barletta, con fascia tricolore, il prefetto Antonio Nunziante. La formula di rito del giuramento, con responsabilitą, č stata letta dal colonnello Gian Luca Giovannini comandante del 82° «Torino» al cospetto della Bandiera di Guerra del 82°. «Con il giuramento entrate a far parte di questa nostra istituzione da veri e seri professionisti», ha ricordato Giovannini. «Vi ringrazio e in situazioni di emergenza ci rivolgiamo a voi», ha detto il prefetto Nunziante. Il cappellano ha recitato la preghiera dei militari. Un minuto di silenzio per il giorno della Memoria. Quindi, la banda suona. I militari sfilano. La Patria ha altri 300 militari fedeli.
Giuseppe Dimiccoli
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 28/01/2006
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