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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

24/05/2011.  NOTIZIE DAL GOVERNO NEWS LETTER ANNO XII N. 20DEL 24 MAGGIO 2011.

In questo numero:


Sud: il decreto che riforma le regole per lo sviluppo e la coesione delle aree sottoutilizzate


Fisco: indirizzi operativi per il contrasto all'evasione


Salute: nel rapporto medico-paziente vince la privacy


Stress da lavoro, le linee guida dell'Inail


Consultazione pubblica europea sui sacchetti di plastica


Speciale 150: una rassegna per mettere in mostra il made in Italy


Sud: il decreto che riforma le regole per lo sviluppo e la coesione delle aree sottoutilizzate


Concentrazione tematica delle risorse, individuazione di un numero ristretto di interventi strategici capaci di determinare effetti misurabili e durevoli sul potenziale di sviluppo dei territori, definizione delle responsabilità di ciascuno degli attori delle politiche di sviluppo, rafforzati poteri di monitoraggio e di sostituzione in caso di inadempienza: questi alcuni degli elementi di novità caratterizzanti il nuovo approccio alle politiche di coesione che il Governo ha deciso di realizzare con il decreto varato definitivamente dal Consiglio dei ministri del 19 maggio. Il decreto attua quella parte della legge sul federalismo fiscale che individua risorse aggiuntive ed interventi finalizzati alla promozione dello sviluppo economico e della coesione sociale e territoriale delle aree sotto-utilizzate, secondo l'articolo 119, quinto comma, della Costituzione. Il decreto disciplina un nuovo quadro di strumenti procedurali e di assetti organizzativi volti alla rimozione di squilibri economici e sociali, definendo regole di programmazione per attuare una politica di coesione, propulsiva di sviluppo. Accrescere l'efficacia degli interventi e aumentare la qualità della programmazione diventano così imperativi morali dinanzi alle nuove scarsità determinate dai vincoli alle finanze pubbliche che caratterizzeranno gli anni a venire per tutti i paesi occidentali.


Dossier Federalismo fiscale: perequazione infrastrutturale e coesione territoriale?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/federalismo_perequazione/


Fisco: indirizzi operativi per il contrasto all'evasione


Analisi del rischio di evasione per concentrare i controlli sulle situazioni più critiche; tutoraggio delle imprese per verificare in anticipo le operazioni a rischio; ispezioni non protratte oltre il necessario quando vengano rilevate solo violazioni formali. Questi alcuni degli indirizzi operativi per la prevenzione e il contrasto dellâ??evasione per lâ??anno 2011, contenuti nella Circolare n. 21/E dellâ??Agenzia delle Entrate del 18 maggio 2011. Per i grandi contribuenti: le attività di tutoraggio da svolgere nel corso del 2011 sono state estese alle imprese che nel 2009 hanno conseguito un volume dâ??affari o di ricavi non inferiore a centocinquanta milioni di euro. Per le imprese di medie dimensioni: previsti piani dâ??intervento, elaborati sulla base di analisi di rischio di evasione o elusione fiscale a livello locale. Un'attenzione particolare andrà riservata al controllo del corretto adempimento degli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto. Anche per il 2011 vale il criterio di differenziare la tipologia dâ??intervento, considerando le caratteristiche delle posizioni da sottoporre a controllo, privilegiando le attività istruttorie esterne, con controlli mirati e verifiche dei casi a maggior rischio di evasione o elusione fiscale. Per le imprese di minori dimensioni e lavoratori autonomi: la circolare precisa che un fattore decisivo dovrà essere la selezione delle posizioni di maggior rischio di evasione. Infine, per le attività di accertamento: va privilegiato il controllo delle annualità più recenti, compreso il 2009, a partire dal secondo semestre.


Dossier Fisco, indirizzi operativi per il 2011?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/evasione_2011/


Salute: nel rapporto medico-paziente vince la privacy


In tema di privacy e salute, sono tante le domande che vengono quotidianamente poste all'attenzione del Garante per la protezione dei dati personali da parte di pazienti e personale sanitario. Per agevolare le attività degli operatori del settore sanitario e migliorare la qualità dei servizi offerti a chi accede a studi medici, ospedali, farmacie e a qualunque altro luogo di analisi o cura, il Garante ha pubblicato il vademecum «Dalla parte del paziente. Privacy: le domande più frequenti», è suddiviso in sette parti: - Il paziente informato; - Informazioni sulla salute; - In attesa; - Telecamere e internet; - La salute dei dipendenti; - HIV; - Sanità elettronica. Al termine della guida è stato inserito un breve ma utilissimo glossario che spiega i termini tecnici maggiormente utilizzati. Chi vuole approfondire gli aspetti legati alla tutela della privacy in ambito sanitario può consultare il Codice della privacy, la documentazione e i provvedimenti pubblicati sul sito internet www.garanteprivacy.it oppure contattare direttamente gli uffici del Garante.


Dossier Dalla parte del paziente. Privacy: le domande più frequenti?


 http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/paziente_privacy/


Stress da lavoro, le linee guida dell'Inail


Le situazioni di disagio lavorativo sono in costante aumento e lo stress legato allâ??attività lavorativa è diventato un problema assai diffuso. Lo stress legato al lavoro è oggetto di preoccupazione sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori. Vi è quindi un interesse comune ad affrontare la tematica e la necessità di una azione congiunta. L'INAIL, istituto per gli infortuni sul lavoro, mette a disposizione delle aziende gli strumenti e le linee guida per procedere alla valutazione e alla gestione del rischio. In un'apposita piattaforma online del proprio portale - mette a disposizione una metodologia da seguire e specificatamente contestualizzata alle indicazioni di legge. All'area informativa è possibile accedere mediante una semplice registrazione gratuita. Nel portale sono disponibili strumenti per effettuare la valutazione e la conseguente gestione del rischio da stress lavoro-correlato attraverso un percorso scientificamente corretto, con il coinvolgimento coordinato, partecipato ed integrato dei lavoratori e delle figure della prevenzione presenti in azienda. Nello specifico un "manuale" predisposto mette a disposizione una lista di controllo da utilizzare nella fase della valutazione preliminare che permette di rilevare numerosi parametri tipici delle condizioni di stress, un questionario da utilizzare nella fase di valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori - e utile all'identificazione e alla caratterizzazione del rischio da stress lavoro-correlato e delle sue cause - e, infine, una guida per la predisposizione dei focus group (da utilizzare nella fase di gestione e monitoraggio per identificare soluzioni efficaci in base ai risultati emersi dalla valutazione).


Dossier Stress da lavoro, le linee guida dell'Inail?


 http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/guida_inail_stress_lavoro/


Consultazione pubblica europea sui sacchetti di plastica


Saranno i cittadini europei a suggerire come ridurre, o eliminare, l'utilizzo di sacchetti di plastica per la spesa? La Commissione europea ha lanciato sullâ??argomento una consultazione on line, rivolta a tutti i cittadini dei Paesi membri, per trovare insieme una soluzione. Lâ??obiettivo è quello di raccogliere opinioni e informazioni supplementari sugli impatti ambientali, sociali ed economici che potrebbero derivare da misure volte a ridurre lâ??uso di sacchetti di plastica e le misure per migliorare i requisiti di biodegradabilità sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio e la visibilità del confezionamento di prodotti biodegradabili per i consumatori. La consultazione su Internet è aperta fino ad agosto 2011. Ogni anno il cittadino medio dellâ??Unione europea consuma circa 500 borse di plastica per la spesa, usandole quasi sempre una sola volta. Il volume complessivo delle borse di plastica prodotte in Europa nel 2008 è stato di 3,4 milioni di tonnellate. Il peso e le dimensioni ridotte delle borse di plastica fanno sì che sfuggano facilmente ai sistemi di smaltimento dei rifiuti e finiscano nellâ??ambiente marino, dove possono impiegare centinaia di anni per decomporsi. Sullâ??uso delle buste di plastica lâ??Italia dà il buon esempio. Il nostro paese infatti è capofila in Europa nel rispetto dellâ??ambiente, grazie al bando agli shopper in plastica entrato in vigore allâ??inizio dellâ??anno.


Dossier UE: al via la consultazione web per ridurre l'uso degli shopper?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/consultazione_web_shopper/


Speciale 150: una rassegna per mettere in mostra il made in Italy


Nellâ??elenco delle Celebrazioni per i 150 anni dellâ??Unità dâ??Italia una mostra propone un punto di vista insolito e originale, individuando nel made in Italy uno dei più forti e significativi fattori che dal 1961 ad oggi hanno contribuito a rafforzare il sentimento di identità nazionale. La mostra â??Unicità dâ??Italiaâ?, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e curata dalla Fondazione Valore Italia in collaborazione con lâ??Associazione del Design Italiano (Adi) e la Fondazione Adi-Compasso dâ??Oro sarà inaugurata a Roma il 30 maggio e si concluderà il 31 agosto 2011. Il nostro paese viene narrato attraverso â??coseâ? che sono state parte integrante del nostro quotidiano negli ultimi cinquantâ??anni, come la storica 500 Fiat, le lampade-sculture di Artemide, le macchine da scrivere Olivetti, la spillatrice di birra Spinamatic, la sveglia Borletti, mobili, poltrone e oggetti per la casa, fino alla segnaletica delle stazioni della Metropolitana Milanese. Questi oggetti costituiscono la nostra â??storia materialeâ? e ci parlano dellâ??evoluzione del gusto, dei costumi e della tecnologia italiane.


Dossier Unicità d'italia: Il made in Italy per l'Unità d'Italia?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/150_made_in_italy/






 

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