Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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02/02/2006. Comune di Canosa di Puglia - Emergenza neve, l’Amministrazione non ha perso tempo: immediate le operazione di sgombero e spargimento di sale per attenuare i disagi; utilizzati 400 quintali di sale.
E’ iniziato alle cinque del mattino, nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 gennaio, l’intervento di tre macchine spazzaneve e due spargisale nella città di Canosa, dovuto alla forte nevicata dei giorni scorsi. Più di 400 i quintali di sale utilizzati, circa 1.000 i quintali di rifiuti raccolti. Sono questi solo alcuni dati raccolti dall’Ufficio Tecnico comunale in seguito ai tanti interventi necessari, dovuti al maltempo che ha investito anche la città di Canosa. Un evento atmosferico così forte non si vedeva in città da parecchi anni. La morsa del maltempo che ha colpito tutta l’Italia, Puglia compresa, infatti, a Canosa ha allentato la presa solo nel tardo pomeriggio del 24, intorno alle 19, così come le previsioni avevano annunciato. <>, ha spiegato l’ingegnere Sabino Germinario, dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale. Pronto l’intervento dell’Amministrazione comunale: immediatamente sono scattate le operazioni di sgombero neve, spargimento di sale, presidio dei punti critici della circolazione. Sono stati effettuati in Città e fuori del centro urbano, tramite l’uso di cinque mezzi meccanici, interventi di sgombero della neve e spargimento di sale per attenuare i disagi della nevicata e della conseguente formazione di lastre di ghiaccio. <>. Sebbene la società autostrade avesse terminato le riserve di sale, si è provveduto a recuperare il sale necessario dalle saline di Margherita di Savoia. <>, ha detto il sindaco. <>, ha continuato il primo cittadino. Il primo cittadino ha emesso ordinanza di chiusura delle scuole per i giorni 24 e 25 gennaio, per avverse condizioni climatiche, così come i sindaci di Corato, Andria e Barletta. In Puglia, in quei giorni, infatti, la situazione più critica si è registrata proprio nell'entroterra barese. Su alcune strade statali e provinciali era consigliato l'uso di catene e si sono verificati forti rallentamenti sulla strada provinciale 231 e sull’autostrada A14. <>. Giovedì mattina, nonostante il ghiaccio e le temperature sotto zero, grazie al lavoro incessante dell’Ufficio Tecnico e di Ecolife, è stato garantito il regolare svolgimento del mercato settimanale, nonché la riapertura delle scuole. <>, ha continuato il capo dell’Ufficio Tecnico. Sono state rimosse, inoltre, alcune situazioni di pericolo: alberi spezzati dal peso della neve in via Falcone, in via Balilla (angolo via Bovio - via Barletta), nella piazzetta di fronte la scuola Mazzini e nel cimitero comunale. Numerosi interventi sono stati registrati per la caduta di calcinacci in diversi condomini della città: in via Bovio (angolo via Fabrizio Rossi), in via Settembrini, in via Mazzini. Un enorme spiegamento di forze per una città non abituata a simili temperature. <>, ha concluso Ventola. <>.