In questo numero:
Welfare: Poli integrati per migliorare i servizi ai cittadini
La Relazione 2010 dell'Antitrust
Istruzione, un piano per l'editoria digitale scolastica
Promozione della cultura di genere nel mondo dell'Istruzione
Tessera del tifoso, siglato accordo per la prossima stagione calcistica
Garante nazionale per l'infanzia, approvazione definitiva del Senato
Welfare: Poli integrati per migliorare i servizi ai cittadini
Per migliorare i servizi ai cittadini è stato emanato un decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 giugno 2011, relativo all'organizzazione dei Poli integrati del Welfare. I Poli costituiti a livello provinciale comprendono gli uffici territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e le sedi territoriali degli enti previdenziali e assicurativi vigilati. Nelle sedi uniche il cittadino potrà usufruire di tutti i servizi pubblici relativi alle politiche sociali, alla tutela delle condizioni di lavoro, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla previdenza e assistenza. Il coordinamento, la condivisione e l'integrazione riguardano le funzioni istituzionali e di supporto, la programmazione e la direzione delle attività delle sedi, l'organizzazione e la gestione dei servizi all'utenza, il coordinamento e la gestione dei professionisti e dei medici, le attività ispettive. I servizi di accoglienza dell'utenza sono realizzati in forma integrata attraverso il coordinamento operativo effettuato da un Urp. Oltre alla semplificazione per gli utenti, dallâ??operazione si attendono risparmi di almeno 100 milioni di euro nel triennio 2010 -2012 e di 3,5 miliardi di euro nell'arco di un decennio per il bilancio dello Stato.
Dossier Poli integrati del welfare per migliorare i servizi ai cittadini?
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/polo_welfare/
La Relazione 2010 dell'Antitrust
Presentata il 21 giugno 2011 dal Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Antonio Catricalà, la Relazione annuale sull'attività svolta nel 2010. Settore energetico, diritto d'autore e web, assicurazioni RC auto e prezzi dei carburanti, riduzioni delle spese creditizie, sono alcuni dei settori su cui l'Autorità ha rivolto l'attenzione. Per quanto riguarda il mercato delle telecomunicazioni, l'attività si è concentrata sul contrasto alla fornitura di beni e servizi non richiesti e alla pratica di concludere contratti senza l'acquisizione di un consenso informato e consapevole. Ammontano a 225 milioni di euro le sanzioni comminate dall'Antitrust tra gennaio 2010 e giugno 2011. Di questi, 200 milioni di sanzioni hanno riguardato la tutela della concorrenza, 25 milioni la tutela dei consumatori. Lo strumento degli impegni è stato proficuamente utilizzato anche nell'istruttoria su Google. L'Autorità italiana ha indagato, prima di tutte le altre, sulle complesse tematiche oggi all'attenzione della Commissione europea: le misure adottate nel nostro Paese consentono agli editori di selezionare e rimuovere i contenuti presenti su Google News senza per questo essere esclusi dalla più generale visibilità sul motore di ricerca; si possono finalmente conoscere le quote di ripartizione dei ricavi che determinano la remunerazione degli spazi pubblicitari; è stato cancellato il divieto di rilevazione dei click da parte delle imprese che veicolano pubblicità su quella piattaforma.
Dossier AGCM, attività svolta nel 2010 a tutela della concorrenza e del consumatore?
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/relazione_antritrust_2010/index.html
Istruzione, un piano per l'editoria digitale scolastica
Il Ministero dell'istruzione promuove il Piano per l'Editoria Digitale Scolastica, finalizzato all'acquisizione di prototipi di edizioni digitali scolastiche che contribuiscano alla realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento. L'intento dell'iniziativa è quello di incoraggiare il mondo dell'editoria alla realizzazione di prodotti, con valore aggiunto rispetto alle edizioni scolastiche cartacee, in grado di interagire efficacemente con le tecnologie digitali ormai presenti nella didattica quotidiana. I criteri seguiti nell'individuazione delle caratteristiche del prototipo fanno riferimento ad aspetti giuridico-normativi, contenutistici, di organizzazione e design, a principi pedagogico - didattici e sono in linea con i recenti studi internazionali sugli oggetti digitali per l'apprendimento. La prima fase dell'iniziativa riguarderà la scuola dell'obbligo e i prototipi dovranno essere conformi soprattutto alla normativa sull'Accessibilità. I prototipi si otterranno attraverso procedure di acquisizione sul MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione - www.acquistinretepa.it); le Richieste di Offerta saranno emanate da Istituzioni Scolastiche diffuse su tutto il territorio nazionale e ripartite tra i diversi ordini di scuole. Un Comitato costituito dal MIUR ha definito delle Linee guida finalizzate a predisporre un modello di Capitolato Tecnico- Disciplinare da mettere a disposizione delle Istituzioni Scolastiche che lanceranno le richieste di offerta.
Dossier Piano per l'editoria digitale scolastica?
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/editoria_digitale_scolastica/index.html
Promozione della cultura di genere nel mondo dell'Istruzione
La promozione della cultura di genere nel mondo dell'Istruzione è l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato il 15 giugno scorso dal Ministro per le Pari Opportunità e il Ministro dell'Istruzione. L'accordo punta ad introdurre una nuova disciplina sul tema del rispetto e della valorizzazione delle differenze nelle scuole. A partire dal prossimo anno scolastico ogni Istituto sarà invitato ad organizzare corsi di formazione e sensibilizzazione per il personale docente e per gli studenti. Saranno promossi gruppi di lavoro sulle pari opportunità e le differenze di genere. Il sistema scolastico è chiamato a: stimolare la riflessione degli studenti sul valore fondamentale dei diritti propri del vivere civile, facendo leva sulla loro identità autoreferenziale; facilitare la consapevolezza del proprio modo di comunicare e proporsi all'altro, tramite anche la gestione dei propri vissuti emozionali; incentivare il miglioramento della qualità dell'offerta formativa delle scuole in materia di pari opportunità, orientamento e attenzione alla differenza di genere; promuovere, con iniziative specifiche, la documentazione di esperienze educative e formative ; realizzare azioni di analisi della situazione territoriale, progettazione e realizzazione di iniziative di formazione, eventi dì sensibilizzazione, monitoraggi e valutazioni conclusive, attraverso l'operato di Gruppi di Lavoro territoriali sulle Pari Opportunità e differenze dì genere; creare un tessuto di relazioni efficaci con soggetti del territorio che sì occupano del tema.
Dossier Promozione della cultura di genere nel mondo dell'istruzione?
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/istruzione_cultura_genere/
Tessera del tifoso, siglato accordo per la prossima stagione calcistica
Abbonamenti e biglietti per le trasferte potranno essere acquistati solo da chi possiede la tessera del tifoso. E' quanto prevede, per la stagione calcistica 2011/2012, il protocollo d'intesa siglato lo scorso 21 giugno dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, dal presidente della Figc, Giancarlo Abete e da rappresentanti di Coni, Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro. I biglietti per il settore ospiti potranno essere venduti solo a chi ha la tessera e non risiede nella regione della squadra ospitante. La squadra di casa, se è nelle condizioni di riservare posti nello stadio ai tifosi ospiti senza tessera, potrà farne richiesta all'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, indicando le misure organizzative da adottare. Attraverso questa intesa si completa, dunque, il percorso avviato nelle scorse stagioni. Il protocollo prevede anche l'istituzione, presso le società calcistiche, di uffici - sportelli- portali web denominati Dipartimenti dei tifosi per favorire una corretta informazione e per l'adozione di iniziative promozionali coordinate centralmente dalla Lega e la costituzione di unità organizzative che cureranno i rapporti tra società e tifosi nonché un tavolo di confronto con l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.
Dossier Una Tessera del tifoso per il tifoso?
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/tessera_tifoso/protocollo_intesa.html
Garante nazionale per l'infanzia, approvazione definitiva del Senato
Il 22 giugno 2011 il Senato ha approvato definitivamente all'unanimità la legge che istituisce l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza. La nascita della figura del garante dà attuazione all'articolo 31 della Costituzione oltre che a una serie di convenzioni e atti internazionali, fra i quali quella sui diritti del fanciullo di New York, la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e quella europea sull'esercizio dei diritti dei fanciulli. Al Garante sono assegnate una serie di funzioni di promozione, collaborazione, garanzia, oltre a competenze consultive. Può anche esprimere pareri sui disegni di legge e sugli atti normativi del Governo in tema di tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, promuovere sinergie con la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza. L'Autorità garante promuove, inoltre, a livello nazionale, studi e ricerche sull'attuazione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, avvalendosi dei dati e delle informazioni dell'Osservatorio nazionale sulla famiglia. Chiunque può rivolgersi all'Autorità garante anche attraverso il numero telefonico di emergenza gratuito 114, ovvero attraverso altri numeri telefonici di pubblica utilità gratuiti, per la segnalazione di violazioni
Dossier "Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza"
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/garante_infanzia/