Un esteso incendio sul fianco della Boccuta è stato domato dall'intervento dei vigili del fuoco provenienti da Bari ieri sera fra le 19, orario della segnalazione telefonica al 115, e le 22.

Diversi i focolai che hanno divorato buona parte della sterpaglia ed alcuni alberi di olivo in proprietà private, ai confini del cosiddetto boschetto che chiude alle spalle il perimetro del Santuario di San Ruggero.

In serata, le fiamme, molto visibili dalla sottostante ferrovia Barletta-Spinazzola, hanno lambito anche alcune villette dell'area intorno al Santuario, senza tuttavia arrecare danni.

Si ritiene che il principio d'incendio possa essere iniziato nel vallone prospiciente la storica Fontana di San Ruggiero e poi aver proceduto verso questa zona alimentato dal vento.

I vigili del fuoco sono intervenuti con un'autopompa ed un ranger.

Dopo l'ordinanza del Sindaco, l'episodio ripropone la questione delle sterpaglie nei fondi lasciati incolti come anche preoccupa per lo stato della Cittadella nelle medesime condizioni.

Nell'immagine (Foto esclusiva La Gazzetta dell'Archeologia on line) i luoghi dell'incendio alla Boccuta sullo sfondo dell'Ofanto: sterpaglia a volontà ottima esca per il fuoco

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