01/08/2011. BARLETTA - GIOVEDI' 4 AGOSTO LELLA COSTA AL BRIGANTINO PER SPIAGGE D'AUTORE CON "LA SINDROME DI GERTRUDE" .
Liberincipit, Presidio del Libro di Barletta, nell'ambito della rassegna "Spiagge d'autore 2011" promossa dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo Cultura e Tursimo, con l'ideazione di Confcommercio e la collaborazione del Sindacato italiano Balneari e l'Associazione Librai italiani presenta: Lella Costa "La Sindrome di Gertrude" ed. Rizzoli in conversazione con Costantino Foschini.
Giovedì 4 agosto 2011 ore 20.30 Stabilimento Balneare "Il Brigantino" Litoranea di levante - Barletta
Ingresso libero, la vendita del libro è a cura della libreria Trani Libri
LA SCHEDA
La Sindrome di Gertrude
GERTRUDISMO s.m. Neologismo liberamente ispirato al noto personaggio manzoniano, indica la tendenza compulsiva e a tratti patologica a rispondere affermativamente a proposte, richieste e provocazioni, quasi mai valutandone con attenzione le conseguenze. La risposta non comporta necessariamente sventura, talvolta qualche ripensamento.
"Dice Andrea Càsoli che forse non è del tutto chiaro il titolo di questo libro. Per me invece è chiarissimo. Ovvio: la sindrome di Gertrude è quella che ha portato la Signora in questione, meglio nota come monaca di Monza, a rispondere di sì a uno che invece avrebbe fatto meglio a ignorare. Per passione, per noia, per ribellione, per curiosità, per sfinimento, perché sapeva resistere a tutto tranne che alle tentazioni.
Ecco, io più o meno funziono così: quando mi chiedono qualcosa, tendo a rispondere di sì. L’idea che a qualcuno possa interessare un libro su di me, detto tra noi, continua un po’ a turbarmi. Però in fondo mi piace, e anche tanto, e mi lusinga un po’, anzi parecchio. A patto, naturalmente, che sia chiaro in partenza ciò che questo libro non è e non vuole essere: niente agiografia, niente pettegolezzo, niente eccesso di autoreferenzialità; piuttosto il gusto di provare a raccontare quella sorta di molteplicità che ha finito per caratterizzare la mia vita.
Dunque, in sintesi (quella di Càsoli: io ne sono priva), in questo libro racconterò di carcere e cinema, scarpe e solidarietà, teatro e teiere, musica e memoria, doppiaggio e diritti civili; ma anche di musicisti, attrici, cantanti, scrittori, poetesse, stilisti (wow!), soubrette, registi, chirurghi, e soprattutto di quegli esseri di sovrumana generosità che vanno sotto l’etichetta riduttiva di “pubblico”.
In questo libro ci siete anche voi, con me.
Parola di Gertrude."
CHI E' LELLA COSTA...
Lella Costa non è figlia d’arte, anche se d’arte visse e vive; non ha un nome d’arte, ma solo un diminutivo, con cui è chiamata da sempre, visto che per l’anagrafe è Gabriella; e se di arte un pochino forse, ormai, ne ha, di parte continua a interpretarne ostinatamente una: se stessa.
I testi dei suoi spettacoli teatrali sono tutti pubblicati da Feltrinelli, raggruppati nei seguenti volumi: La daga nel loden (1992), Che faccia fare (1998), In tournée (2002), Amleto, Alice e la Traviata (2008).
Andrea Càsoli è nato a Reggio Emilia, ha studiato a Bologna, (soprav)vive a Milano di collaborazioni editoriali e giornalistiche.
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