Dal 23 al 28 agosto si terrà la dodicesima edizione del Tranifilmfestival. Quest’anno, per la prima volta, l’evento cinematografico promosso ed organizzato dall’associazione culturale Nirvana avrà tre differenti location: Palazzo Beltrani, che ha già ospitato l’edizione 2010, il Monastero di Colonna e, anche in questo caso prima volta in 12 anni, la biblioteca comunale.

“E’ un’anteprima della settimana festivaliera che intendiamo istituire dal prossimo anno”, spiega il direttore artistico del festival, Beppe Sbrocchi.

“In questi anni il festival, pur con iniziative e qualche evento collaterale, è stato sempre un evento serale. In tanti, però, nel corso degli anni ci hanno chiesto di aumentare le proiezioni. E così abbiamo pensato di fare un ulteriore passo in avanti e dare la possibilità ai tanti che ogni anno arrivano a Trani proprio per partecipare al nostro festival di poter vivere e respirare cinema tutto il giorno.

Quest’anno sarà possibile assistere alle proiezioni notte e giorno: di mattina e pomeriggio al Monastero e nella Biblioteca “Giovanni Bovio”, mentre la sera resta l’appuntamento sul suggestivo terrazzo di Palazzo Beltrani.

Tre dei principali contenitori culturali di Trani in cui nella settimana tra il 23 e il 28 agosto sarà possibile immergersi nel nuovo cinema italiano e internazionale”.

Nuovo cinema: per il Tranifilmfestival diventa una sorta di mission. “Anche quest’anno il nostro concorso riservato alle produzioni indipendenti ha ottenuto un risultato strepitoso”, sottolinea Sbrocchi.

“Ci sono arrivate centinaia di opere da tutto il mondo. Stiamo lavorando senza soste per effettuare la selezione. Ci sono decine di film pregevoli, che parteciperanno alla fase finale del concorso, ma anche moltissimi film e documentari fuori concorso che meritano una vetrina e che proietteremo proprio negli appuntamenti del mattino e del pomeriggio.

E’ un campo in cui orgogliosamente ci siamo ritagliati uno spazio importante a livello nazionale ed internazionale e questa è la direzione in cui vogliamo andare: un festival di produzioni indipendenti, non solo cortometraggi, ma film e produzioni cinematografiche di altro genere (documentari, videoclip, ecc.) di varie taglie, da sottoporre al giudizio di una giuria, ma anche da mostrare a un pubblico interessato sempre più a questo cinema, che non a quello commerciale proposto dalle major.

L’edizione 2011 sarà un’anteprima del progetto a cui stiamo lavorando e che il prossimo anno ci porterà a far vivere al pubblico un clima sempre più festivaliero, una sorta di Cinema h.24”.

Fonte: Ufficio Stampa

Nella foto, uno degli eventi 2010