Due importanti provvedimenti riguardanti il Settore Infrastrutture, Viabilità e Trasporti sono stati approvati nel corso della Giunta provinciale di Barletta - Andria - Trani dello scorso 3 agosto.

Il primo riguarda il progetto preliminare per i lavori di ammodernamento, manutenzione straordinaria del piano viabile e sistemazione delle relative pertinenze del tratto stradale della Strada Provinciale n. 33 (ex S.P. n. 13) “Andria-Bisceglie”, dal km 0+000 al km 3+500. Il secondo, invece, consiste nell’integrazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale lungo la linea che collega Minervino Murge con Bari.

«Il progetto preliminare per i lavori lungo la provinciale “Andria - Bisceglie” è frutto di un finanziamento di 3 milioni di euro che la Regione Puglia aveva stanziato alcuni anni fa alla Provincia di Bari, da noi successivamente ereditato - ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici ed alle Infrastrutture della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Giuseppe Di Marzio -. Tali interventi erano necessari nell’ottica del miglioramento di un’arteria tra le più critiche di questo territorio, considerata la presenza di una lunga serie di curve pericolose che in più di una circostanza hanno causato incidenti anche molto gravi».

Quanto al servizio di Trasporto Pubblico Locale da Minervino Murge a Bari, esso sarà integrato, a partire dal prossimo autunno e fino alla fine dell’anno, con l’istituzione di una corsa integrativa.

Il costo del servizio per la Provincia ammonta a circa 15 mila euro, iva compresa.

«Alcuni mesi fa avevamo annunciato come, una volta redatto il Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2011, avremmo cercato di soddisfare una richiesta che la comunità minervinese ci aveva presentato, attraverso anche una raccolta firme che coinvolse ben 708 cittadini - ha spiegato l’Assessore Di Marzio -. Così, effettivamente, è stato! Quella che collega il comune di Minervino Murge con Bari è una tratta che, specialmente nelle ore antimeridiane, coinvolge un’utenza molto consistente, composta in particolar modo da studenti e lavoratori. Una sola corsa era insufficiente e molto spesso costringeva diversi passeggeri a rimanere appiedati; ipotesi che, a partire dal prossimo autunno, ci auguriamo possa essere scongiurata».

Fonte: Ufficio Stampa