• (N°61) “VIAGGIO NELLA MEMORIA- MEMORIA DI UN VIAGGIO”

• (N° 62) PROVINCIA, E’ ZACCARO IL COORDINATORE


“VIAGGIO NELLA MEMORIA/ MEMORIA DI UN VIAGGIO”

Venerdì, 10 febbraio, alle ore 18.30 nell’Auditorium dell’I.P.S.I.A., via Vecchia Barletta ad Andria gli studenti delle Scuole Superiori di Andria racconteranno l’esperienza vissuta durante la formazione in campo a Trieste, Kragujevac, Sarajevo e Mostar, organizzata nell’ambito del Progetto “Giornata della Memoria” che voide la partecipazione anche di docenti, consiglieri e amministratori comunali.
I ragazzi hanno tenuto una sorta di diario di bordo sono state annotate le impressioni e le emozioni provate durante la visita alla Risiera di San Sabba, alle Foibe di Basovizza, al Parco della Rimembranza di Kragujevac, alle città di Sarajevo e Mostar, raccogliendo anche la testimonianza diretta degli studenti, delle popolazioni e delle autorità incontrate durante il viaggio.
L’iniziativa del 10 febbraio, promossa dall’Assessorato all’Istruzione e Formazione e dalla Presidenza del Consiglio, è significatamente intitolata “Viaggio nella Memoria- Memoria di un Viaggio” ed è il racconto struggente e appassionato di quella esperienza straordinaria.
Nella stessa occasione verrà distribuito ai ragazzi un numero speciale del B.I.C. (Bollettino d’Informazione Comunale) dedicato interamente alla “Giornata della Memoria”.
L’Assessore all’Istruzione e alla Formazione, Paolo Farina, ha dichiarato “I giovani studenti, i Docenti e gli Amministratori che hanno avuto il privilegio di partecipare al “Viaggio della Memoria” hanno potuto beneficiare di una lezione di storia unica e tale da non poter essere impartita da alcun testo scolastico.
L’orrore delle Foibe e di San Sabba, le ali spezzate degli studenti di Kragujevac, le case diroccate di Mostar, i volti degli orfani di Sarajevo che ci raccontano, con semplicità, la loro sofferenza, hanno marchiato a fuoco la nostra memoria. Ora è nostro compito raccontare, farci a nostra volta testimoni.
La drammatizzazione “Memoria di un Viaggio” è un tentativo discreto e senza pretese, di rendere partecipi la comunità scolastica e quella cittadina di un messaggio di pace e di speranza: che il paese di Mostar, ricostruito dopo la sua distruzione, possa essere il simbolo di una cultura che costruisce il dialogo al di là, e ben oltre, ogni tentativo di divisione”.
Il Presidente del Consiglio Vitanostra, nel rimarcare l’importanza della manifestazione dichiara “Le iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale e dalla Presidenza del Consiglio con le Scuole Medie Superiori assumono ancor più grande significato alla luce dei fatti a cui assistiamo in questi ultimi giorni. Ricordare quello che è stato, ricordare le tragedie vissute nel ‘900, gli orrori prodotti dai totalitarismi e dalle dittature è importante per tener viva una memoria che ci consente di costruire un presente ed un futuro di tolleranza e di pace.
Gli incontri e i confronti avuti a Trieste, a Kragujevac, a Sarajevo e Mostar hanno evidenziato come la pace può realizzarsi con la giustizia nel rispetto delle culture e delle minoranze . La ricchezza e l’apporto ideale di tutte le componenti sociali e culturali è fondamentale per instaurare il dialogo e allontanare il pericolo delle armi”.

Andria, 7 febbraio 2006
Area Comunicazione


PROVINCIA, E’ ZACCARO IL COORDINATORE

Il Sindaco di Andria, avv. Vincenzo Zaccaro, è stato eletto, ieri, dai Sindaci della Sesta Provincia, nuovo coordinatore, subentrando al dimissionario Francesco Salerno, ex Sindaco di Barletta.
A Zaccaro spetterà il compito di snellire le procedure per trovare un accordo condiviso sulle sedi degli uffici dello Stato, da sottoporre al Commissario Governativo, Giuseppe Capriulo soddisfatto dell’elezione.
Ringraziando per la fiducia accordatagli e impegnandosi nel raggiungere un accordo nel più breve tempo possibile, il Sindaco Zaccaro, esprime anche la sua amarezza riguardo il risultato negativo del referendum di Corato perché “Corato avrebbe potuto partecipare fattivamente alla crescita del territorio. Un territorio nel quale ha già parte attiva, poiché è presente nel Patto Territoriale e nei PIT”.


Andria, 7 febbraio 2006
Area Comunicazione