Dai primi riscontri effettuati risulterebbero trafugate due statuette di età romana in marmo, databili al II-III secolo d.C., rispettivamente raffiguranti Afrodite ed Eracle, un capitello in calcare del V secolo d.C. e una anforetta del V-VI secolo d.C. provenienti dagli scavi della villa romana e delle chiese paleocristiane del sito di San Giusto nel territorio di Lucera, e una colonnina di marmo del VI secolo d.C. rinvenuta nella chiesa paleocristiana di San Pietro a Canosa.
Si tratta di scavi condotti dall'Università di Foggia e diretti dal rettore Giuliano Volpe, effettuati tra il 1995 e il 2005. A questi reperti si aggiungono quelli restituiti da recentissimi scavi effettuati per conto della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia dalla società di spin-off ArcheoLogica in località Masseria Amendolara nel territorio di Deliceto, consistenti in corredi di alcune sepolture di età romana (oggetti in vetro, lucerne, monete, ecc.).
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno on the web
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