L’appuntamento con la Storia e la Cultura o meglio tra il Mondo Moderno, la Storia e la Cultura, prosegue piacevolmente negli incontri organizzati dalla Fondazione Archeologica Canosina Onlus e dalla Pro Loco di Canosa di Puglia. Dopo l’interessantissimo incontro dell’anno passato con il filologo Luciano Canfora sulle tracce di un noto falsario, quest’anno si rinnova l’incontro letterario con un nuovo istrione, il prof. Antimo Cesaro, docente di Filosofia Politica alla Seconda Università di Napoli.

Immersi nella splendida scenografia ottocentesca di Tenuta Leone, quasi sospesi tra passato e realtà, Sabato 10 settembre ore 20.00, verrà presentata una riedizione interpretata e riveduta dal prof. Cesaro della nota opera letteraria di Tommaso Campanella “ La Repubblica di Bananab”.

Già in antico scritta dal Campanella come una critica del Seicento al secolo, l’opera letteraria dal gusto stravagante ma incisivo, è esattamente un “falso d’autore”, dove uno fra gli studiosi più noti di Filosofia in Italia, si è pregevolmente cimentato nel reinterpretare lo stile, il pensiero e il contenuto intimo delle parole del famoso scrittore italiano, quasi come se questi la stesse scrivendo nel XXI secolo.

La critica letteraria è quindi indirizzata all’Italia del Duemila e ai suoi numerosi problemi sociali ed economici.

L’interpretazione psicologica, costruita ad arte dal prof. Cesaro, darà la sensazione di trovarsi di fronte al pensiero intimo di Campanella nei confronti del nostro secolo.

Questa pubblicazione, fa parte di una vera e propria collana, edita dalla Casa Editrice Guida di Napoli.

Valore aggiunto alla stravagante e insolita serata, sarà la recitazione/lettura dei “cibernauti della storia” Luigi D’Aquino e Pasquale Marco Ricatti, nei panni di Genovese e Ospitalario, personaggi presenti nell’originale opera di Campanella ma reinterpretati nella cornice del noto capolavoro cinefilo di Massimo Troisi “Ricomincio da tre”.

La recitazione/lettura sarà immersa non soltanto nello splendido scenario senza tempo della Tenuta, ma sarà arricchita dai costumi e dalle musiche “cucite ad arte” dalla prof.sa Elena Di Ruvo.

Infine, per allietare ancora di più questa iniziativa, lo chef Sabino Di Stasi, abile maestro culinario alla Tenuta Leone, si cimenterà in una preparazione di piatti dallo squisito sapore “esotico”, inserendoci un pizzico di storia e di curiosità.

Quest’anno la Fondazione Archeologica Canosina Onlus e la Pro Loco di Canosa di Puglia hanno stravolto nuovamente l’ordine delle cose, a caccia di autentici falsi d’autore, di pensieri intimi, di sensazioni, di suoni e di sapori.

Sabato 10 settembre 2011 ore 20.30
Appuntamento a Tenuta Leone, contrada Cefalicchio km 4,300
Canosa di Puglia
Serata a ingresso libero, libro e degustazioni al prezzo di 10,00 €