LA V SETTIMANA SOCIALE SU
"FORMAZIONE E LAVORO: NUOVI PERCORSI, NUOVE OPPORTUNITA'" Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali
dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie
La Presidenza Provinciale delle ACLI e le Commissioni Problemi sociali e lavoro - Cultura e comunicazioni sociali dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, con il patrocinio della Provincia di Bari e del Comune di Barletta, promuovono la V SETTIMANA SOCIALE sul tema "Formazione e lavoro: nuovi percorsi, nuove opportunità".
Il Convegno di studi si articolerà secondo il seguente programma:
Barletta, Venerdì 17 febbraio 2006, Sala Rossa del Castello, ore 16.30
"Quali competenze per il nuovo lavoro?"
Presiede:
. Vincenzo Purgatorio, Presidente Provinciale ACLI - Bari
Relatori:
. Mons. Paolo Tarchi, Direttore Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali ed il Lavoro della Cei - Roma
. Aldo Bonomi, Sociologo, Direttore Istituto di Ricerca Aaster - Roma
. Andrea Olivero, Vice Presidente Nazionale ACLI
Interviene:
. Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia
Barletta, Sabato 18 febbraio 2006, Sala Rossa del Castello, ore 16.30
"Quali risorse per il nuovo lavoro?"
Presiede:
. Giuseppe Ardito, Presidente Regionale ACLI - Puglia
Relazione introduttiva:
. Ernesto Longobardi, Preside Facoltà Economia - Università Bari
Confronto con
. S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth
. Marco Barbieri, Assessore Regionale al Lavoro e Formazione Professionale
. Onofrio Sisto, Assessore Provinciale al Lavoro e Formazione Professionale
. Nicola Di Bartolomeo, Presidente Assindustria Provincia Bari
. Domenico Pantaleo, Segretario Regionale CGIL
. Anna Fontana, Dirigente Agenzia per l'inclusione sociale e occupazione Patto Ofantino
Modera:
. Michele Marolla, Giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno
Intervento conclusivo
. Vincenzo Purgatorio, Presidente Provinciale ACLI - Bari
SCHEDA:
Le "Settimane Sociali", versione locale di quelle a carattere nazionale, hanno visto la luce a Barletta nel novembre del 1990, con cadenza annuale. Consistono in una serie di incontri su un tema di particolare rilevanza cultura, sociale e pastorale, rivelandosi così momento di ascolto, di ricerca, di confronto, di approfondimento. Dopo le prime quattro edizioni, promosse dalla Zona Pastorale di Barletta, animate dall'allora Consulta pastorale sociale e per il lavoro, l'iniziativa si è interrotta, per poi riprendere, quest'anno con la quinta edizione.
- I Settimana Sociale, Barletta, 6-16 novembre 1990: "Risorsa Giovani! Momenti di riflessione guidate su problematiche giovanili"
- II Settimana Sociale, Barletta, 4-14 novembre 1991: "La famiglia: con . per . in .. "
- III Settimana Sociale, Barletta, 17-26 novembre 1992: "Nonviolenza e cultura della pace"
- IV Settimana Sociale, Barletta, 8-18 novembre 1993: "Comunicazione. Aspetti e Problemi"
- Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth
- http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/vis_diocesi.jsp?idDiocesi=205 Il nuovo lavoro quali risorse quali opportunitàBarletta - Un convegno sul nuovo lavoro. L'iniziativa dal titolo «Formazione e lavoro: nuovi percorsi, nuove opportunità», inserita nella «V Settimana sociale», che si terrà a Barletta il 17 e 18 febbraio nella sala rossa, è promossa dalla presidenza provinciale delle Acli di Bari e dall'Arcidiocesi di Trani - Barletta - Bisceglie, con il patrocinio della Provincia di Bari e del Comune di Barletta. Le «Settimane Sociali», versione locale di quelle a carattere nazionale, hanno visto la luce a Barletta nel novembre del 1990, con cadenza annuale.
Consistono in una serie di incontri su un tema di particolare rilevanza cultura, sociale e pastorale, rivelandosi così momento di ascolto, di ricerca, di confronto, di approfondimento. Venerdì 17 febbraio a partire dalle 16.30 si discuterà sul tema «Quali competenze per il nuovo lavoro?». Presiede Vincenzo Purgatorio, presidente orovinciale Acli Bari. Relatori: mons. Paolo Tarchi, direttore dell'ufficio nazionale per i problemi sociali ed il lavoro della Cei, Aldo Bonomi, sociologo, direttore Istituto di Ricerca Aaster, Andrea Olivero, vice presidente nazionale Acli. Interverrà Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia. Sabato 18 febbraio, alle 16.30 nella sala rossa del Castello, si discuterà di «Quali risorse per il nuovo lavoro?». La sessione sarà presieduta da Giuseppe Ardito, presidente regionale Acli Puglia; relazione introduttiva di Ernesto Longobardi, preside Facoltà Economia dell'Università di Bari. Seguirà un confronto con mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth, Marco Barbieri, assessore regionale al lavoro e formazione professionale, Onofrio Sisto, assessore provinciale al Lavoro e formazione professionale, Nicola Di Bartolomeo, presidente Assindustria Provincia Bari, Domenico Pantaleo, segretario regionale Cgil Gil e Anna Fontana, dirigente Agenzia per l'inclusione sociale e occupazione Patto Ofantino. L'incontro sarà moderato da Michele Marolla, giornalista de «La Gazzetta del Mezzogiorno». Intervento conclusivo di Vincenzo Purgatorio, presidente provinciale delle Acli di Bari.
«La scelta di rimettere al centro del dibattito il lavoro come risorsa essenziale per restituire dignità alla persona umana, rappresenta per noi Aclisti, dal dopoguerra impegnati a fianco dei lavoratori, un obbligo morale sopratutto alla luce della profonda crisi economica che ha investito il nostro territorio - afferma Michele Lanotte, presidente delle Acli di Barletta -. Occorre un nuovo patto fra le forze sociali ed economiche locali per reagire al declino strutturale e rilanciare il Sud. La crisi economica colpisce soprattutto le fasce tradizionalmente più deboli del mercato del lavoro meridionale: sia per le donne che per i giovani si assiste all'effetto rinuncia. Si ritirano dal mercato di lavoro perché sfiduciati oppure perché trovano lavori irregolari, che alimentano l'economia sommersa, il lavoro nero. Vi è un altro segnale della crisi del sistema produttivo: la ripresa negli ultimi anni dell'emigrazione dei giovani.
L'emigrazione interna è tornata ad essere una valvola di sfogo sociale che oggi coinvolge in buona parte anche laureati e diplomati barlettani. Consapevoli che la principale difesa di ogni lavoratore risiede nel patrimonio di conoscenze e di esperienza acquisito nel percorso della propria esistenza, le Acli si propongono di favorire il conseguimento di una "dote formativa" per ogni cittadino, da poter spendere nel mondo del lavoro e da poter accrescere lungo tutto l'arco della vita lavorativa. Invito tutti coloro interessati a queste tematiche a partecipare al convegno».
Giuseppe Dimiccoli
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 13/02/2006 Clicca qui per visionare il manifesto ACLI