Cinquantotto furono i morti innocenti del tragico crollo in Via Canosa a Barletta del 16 settembre 1959: donne, uomini, anziani, bambini, operai, impiegati, famiglie intere, tutti travolti in quel funesto episodio del secondo Novecento italiano dove malaffare, speculazione e avidità di guadagno furono le cause di una sciagura che ha dolorosamente segnato il tessuto urbanistico della città.
Nel cinquantesimo anniversario del crollo rievocato sotto l'egida del Quirinale con una serie di attività storico-scientifiche e di forte impatto popolare, un convegno di studi e lo scoprimento del cippo commemorativo nell'area verde in Via dei Pini, Barletta si è interrogata su quella tragedia italiana e sull'aver assistito, negli anni successivi, alla graduale ma inesorabile cancellazione di un luogo della memoria così tanto luttuoso proprio perché così tanto colpevolizzante di un certo modo d'intendere l'edilizia di azzardo: quel luogo dove il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, accorso a seguito delle notizie rilanciate in tutto il Paese dalle prime pagine di tutti i quotidiani nazionali, si sentì gridare in faccia dalla gente "Vogliamo giustizia per i nostri morti!".
In onore e a ricordo di quei morti, ecco nascere l'anno scorso l'idea forte coltivata con coraggio e determinazione: una "giornata della memoria" per i martiri di mala edilizia da commemorare ogni 16 settembre, a partire dall'anno scorso.
Il Gruppo di lavoro "Barletta Via Canosa Settembre 1959-2009" (in partenariato col Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale organizzazione di volontariato) ha stabilizzato e reso così permanente la propria opera elaborando una precisa "strategia del ricordo" con tappe importanti: la legittimazione storica di un fatto dalle proporzioni così devastanti da far interrogare l'Italia sullo stato dell'edilizia intera ed il profondo coinvolgimento del mondo della scuola, attraverso le più giovani generazioni, come l'emblematica adozione da parte della scuola elementare "Giovanni Paolo II" del cippo monumentale inaugurato nel verde di via dei Pini: adozione certo simbolica, ma che fa da perno ad un ciclo di iniziative che educheranno tutti nella scia dei ragazzi all'idea della sicurezza nel costruire come valore assoluto.
"Dalla mala edilizia dei crolli al costruire sicuro per tutti nella città che cambia" è lo slogan intorno al quale s'intende chiamare a raccolta la società civile tutta, le associazioni sindacali e di categoria, gli ordini professionali, allo scopo di formare e mantenere una coscienza popolare ed autorevole nel rispetto di regole che oltrepassano i cosiddetti strumenti urbanistici per diventare vincoli inviolabili dai facili arricchimenti e dalla speculazione sempre in agguato.
Due i momenti del significativo ciclo di attività programmato d'intesa con l'Amministrazione Comunale che ha concesso il proprio patrocinio ufficiale.
MOMENTO RELIGIOSO E CULTURALE
Venerdì 16 settembre 2011 Ore 19,00
Basilica del Santo Sepolcro Messa di suffragio officiata da Mons. Filippo Salvo, Vicario episcopale per la Zona pastorale di Barletta
A seguire:
LA POESIA COME SPECCHIO DI QUELLA TRAGEDIA Teodora Mastrototaro legge gli originali componimenti di Paolo Polvani ispirati alle storie di quei giorni.
MOMENTO STORICO ED ISTITUZIONALE
Venerdì 14 ottobre 2011 ore 10,00
Auditorium Scuola Elementare VII Circolo "Giovanni Paolo II" (Via dei Pini)
Conferenza ed Incontro pubblico con intervento delle Autorità aperto alla Cittadinanza e alle Scuole della Città:
Forum in collaborazione con l'AVIS di Barletta sul tema "LA DONAZIONE DI SANGUE NELLE GRAVI SCIAGURE. ATTUALITA' E MEMORIE DAL CROLLO DI VIA CANOSA A BARLETTA"ÂÂÂ?ÂÂÂ
Ufficializzazione pubblica della richiesta di Medaglia d'Oro al Valor Civile al gonfalone della Città di Barletta per i soccorritori della tragedia quale primo esempio di protezione civile nell'Italia del dopoguerra
Ore 12,00 Deposizione di corone d'alloro al Cippo commemorativo in memoria dei martiri dell'edilizia nell'area verde di Via dei Pini (in occasione del secondo anniversario del suo scoprimento) e sul luogo del crollo in Via 16 Settembre 1959.
LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...
http://www.barlettalive.it/news/Cronaca/159397/news.aspx#main=articolo
LA RASSEGNA VIDEO SU YOU TUBE
Ai nostri microfoni la testimonianza di Maria Straniero, sorella di Lucia, che con la sua famiglia abitava in quello stabile.
Ricorre il 52° anniversario del crollo della palazzina in Via Canosa a Barletta. 58 le vittime innocenti. Una tragedia dettata dall'avidità di guadagno e speculazione