Lo scorso 10 Settembre, presso la splendida cornice di Tenuta Leone, la Fondazione Archeologica Canosina Onlus, la Pro Loco di Canosa di Puglia e TU IN DAUNIOS hanno offerto al pubblico un piacevolissimo incontro con il prof. Antimo Cesaro.

La serata è stata finalizzata alla presentazione di una riedizione, interpretata e riveduta del prof. Cesaro, dell’opera letteraria del filosofo Tommaso Campanella (1568-1639) autore della “Città del Sole”, dialogo che trasfonde nella finzione letteraria il suo pensiero politico. Durante la serata, il docente di Scienza e Filosofia politica presso la Facoltà di Studi Politici della Seconda Università degli Studi di Napoli, ha esordito con un quesito filosofico sul quanto sia realmente “mentire” e il saperlo fare ma dandone il preavviso, dato che la sua opera si configura come un “falso d’autore”.

L’opera del prof. Cesaro intitolata “La repubblica di Bananab” si contraddistingue come una Critica Letteraria secentesca all’Italia del Duemila e ai suoi numerosi problemi politici, sociali ed economici in quanto, secondo le parole del prof. Cesaro : << è un’amara analisi dell’Italia attraverso la società di oggi, che non ha un vero colore politico>>.

A favorire il viaggio nel tempo, offerto al pubblico della serata, hanno partecipato la spiritosa, stravagante e spettacolare recitazione/lettura degli attori “Luigi D’Aquino e Pasquale Marco Ricatti” calati nei panni di Genovese e Ospitalario, personaggi già presenti nell’originale opera di Campanella. Particolare attenzione alla vestizione dei due attori è stata garantita dalla ormai consolidata esperienza e collaborazione della prof. Elena Di Ruvo. Al termine della presentazione, lo chef Sabino di Stasi, abile maestro culinario della Tenuta Leone, ha deliziato il pubblico con dei piatti il quale ingrediente sovrano è stata la banana.

La serata si è conclusa tra lo stupore e l’acclamazione da parte del pubblico presente per la figura di uno tra gli ultimi candidati a divenire Filosofo dei nostri giorni, il quale per una serata è riuscito a farci vedere da un’ottica diversa la stessa Filosofia, che ognuno di noi ha studiato nei libri di scuola, riuscendo, perché no? a farci appassionare a questo mondo non molto distante da noi e presente nelle nostre menti e trasmettendoci a pieno il suo amore e la sua passione per la Filosofia…tutto questo facendo sentire ognuno di noi, nel nostro piccolo, un Filosofo .

Fonte:
Mariangela Intraversato
Ufficio stampa della FAC

Sandro Giuseppe Sardella
Capo Ufficio Stampa della FAC