21/09/2011. CANOSA - IL PROGRAMMA DELLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO.
Anche quest'anno Canosa aderirà alle “Giornate Europee del Patrimonio”, in programma dal 24 al 25 settembre prossimi
Sabato 24 settembre 2011, alle ore 18.00, presso Palazzo Iliceto (sede del Museo Civico Archeologico), in Canosa di Puglia (BT), avrà luogo la giornata di studi “Mito e Storia nella Ceramica Apula. Il Pittore di Dario a Canosa”. In caso di condizioni climatiche avverse il Convegno sarà spostato nell’Aula Consiliare del Comune di Canosa di Puglia.
L'evento è promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Regionale per i Beni Culturali della Puglia – Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia), il Comune di Canosa di Puglia, la Fondazione Archeologica Canosina, la Pro Loco di Canosa e la Società Cooperativa Dromos.it ed è stato, infine, realizzato con il contributo di “Supermercati 2C”.
L'appuntamento di sabato prenderà avvio col saluto del Sindaco di Canosa – nonché Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani – Francesco Ventola, al quale seguiranno gli interventi della Prof. Raffaella Cassano (docente ordinario di Archeologia e Storia dell'Arte greca e romana presso l'Università di Bari), della Prof. Claude Pouzadoux (Maitre de Conference en Histoire de l'art antique, Universitè de Paris Ouest-Nanterre la Defanse) e della Dr. Marisa Corrente (Direttore Archeologo presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia). Gli interventi saranno coordinati dal Presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri.
Inoltre, il 24 ed il 25 settembre la Dromos.it curerà – su prenotazione – l'itinerario guidato e intitolato “Viaggio nel sottosuolo. Le tombe a camera di Canusium”, dove è prevista la visita degli ipogei canosini; questa iniziativa è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, dalla Fondazione Archeologica Canosina e dalla Dromos.it.*
Le Giornate del Patrimonio sono un evento europeo al quale l'Italia – quest'anno – ha aderito insieme ad altri 49 Stati, col consolidato slogan: “L'Italia tesoro d'Europa”. Le Giornate furono istituite nel 1954 e nel 1999 il Consiglio d'Europa e la Commissione Europea (come scritto sul sito www.beniculturali.it) “ne hanno fatto un’azione comune, con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio culturale, al fine di aumentare la consapevolezza dei cittadini nei confronti della grande ricchezza che la diversità culturale genera all’interno dell'Europa.”
La manifestazione culturale è stata promossa dallo stesso Consiglio europeo – come afferma la Dr. Isabella Lapi (Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia) - “con lo scopo di favorire il dialogo interculturale e la conoscenza delle radici comuni che caratterizzano le varie identità culturali europee”.
Secondo lo stesso Direttore Regionale, “le Giornate Europee del Patrimonio, in programma per il 24 e il 25 settembre, sono intese come occasione per favorire, nell'ambito della regione Puglia, la conoscenza dell'insieme di testimonianze architettoniche, archeologiche, artistiche, librarie ed archivistiche. Un modo per scoprire e riscoprire i “tesori” che questa terra di scambi e di relazioni, crogiolo di civiltà, non cessa di rivelare”.
A questo importante evento, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) partecipa quest'anno con tutti i sui istituti centrali e territoriali, sia nell'organizzazione degli appuntamenti culturali, sia nell'ingresso gratuito al pubblico dei luoghi d'arte statali (archeologici, artistici e storici, architettonici, archivistici e librari, cinematografici, teatrali e musicali).
Insieme al MiBAC, quest'anno hanno aderito anche il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, il Ministero per gli Affari Esteri (con gli Istituti Italiani di cultura all'estero), Regioni e Province autonome, Comuni e istituzioni culturali pubbliche e private, conferendo valore aggiunto all'iniziativa, con l'ingresso gratuito nei rispettivi luoghi d'arte e con l'organizzazione dei vari eventi.
Fonte: Francesco Specchio (Ufficio Stampa F.A.C.)
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