Non usa mezzi termini, Rizzi, quando dice che si vuole cancellare Spinazzola, una delle dieci città della Sesta provincia pugliese.
A suo avviso, è alquanto sconcertante la decisione di tagliare i collegamenti ferroviari della linea Barletta-Spinazzola e di sostituirli con collegamenti su pulman. Questo è chiaramente un primo passo verso l'eliminazione della tratta ferroviaria per motivi di economicità. Infatti, per Trenitalia e l'assessore regionale ai trasporti Minervini, un servizio pubblico deve dare profitto altrimenti può essere tagliato, se poi questo comporta il quasi isolamento geografico di un intero paese, pazienza, accusa Rizzi.
E' lo stesso discorso - continua - che ha portato alla cancellazione dell'ospedale cittadino, con la mannaia della Giunta Vendola che si è abbattuta inesorabilmente sul presidio ospedaliero, anche questo nell'ottica dei tagli e del rimpallo di responsabilità tra governo regionale e governo nazionale. A questo punto la chiusura di ferrovia e ospedale, in contemporanea, celebrano il "de produndis" della piccola cittadina murgiana, afferma il coordinatore regionale di Alternativa comunista.
E ancora: L'assessore ai trasporti Minervini spiega dei tagli del governo nazionale (veri) ma non ci spiega perché la Regione Puglia debba finanziare ferrovie private come la Bari Nord che potrebbe tranquillamente mantenersi da sola, visto anche l'elevato costo dei biglietti e infischiarsene dei collegamenti con Spinazzola e comuni della tratta interessata dai tagli.
Per questo Alternativa comunista - spiega il suo coordinatore - chiede che la ferrovia sia salvata e che si mantengano tutti i collegamenti ferroviari che permettono ogni giorno a lavoratori e studenti della zona di raggiungere Barletta.
Minervini, Capone e Vendola invece sono dediti a regalare soldi pubblici a ferrovie private e a gruppi industriali come Natuzzi che sta mettendo migliaia di lavoratori in cassa integrazione. Ai lavoratori e studenti di Spinazzola e zone limitrofe - conclude Rizzi - non resta che indire uno sciopero generale cittadino per bloccare la fine della cittadina.
Fonte: Barlettalive.it
http://www.barlettalive.it/news/Cronaca/160360/news.aspx#main=articolo