14/02/2006. Comune di Canosa di Puglia - Assessorato al Turismo: verso il business turistico mirato; resoconto 2005 e programma 2006: dal 18 al 21 febbraio partecipazione alla Bit di Milano.
<>. Con queste parole l’assessore comunale al Turismo, Michele Marcovecchio annuncia la partecipazione del Comune di Canosa alla più grande mostra del prodotto turistico italiano, giunta alla 26^ edizione.
L’Amministrazione comunale anche quest’anno si farà carico di esporre alla Bit il materiale pubblicitario delle strutture ricettive di Canosa a sostegno di tutti gli operatori del settore che hanno aderito al protocollo d’intesa “Insieme con la capacità di crescere”, promosso dall’Assessorato al Turismo. <> ha detto Marcovecchio. In questo contesto, così rilevante per il settore turistico, si inserisce il Comune di Canosa di Puglia che continua ad utilizzare la Bit come vetrina per la promozione del territorio canosino e delle sue innumerevoli ricchezze archeologiche. <>.
La programmazione per l’anno 2006 dell’Assessorato al Turismo, infatti, punta allo sviluppo di un turismo culturale, scientifico, studentesco ed enogastronomico. <> ha continuato Marcovecchio.
<>. Tra gli obiettivi programmati e realizzati dall’Assessorato al Turismo nel corso degli ultimi dodici mesi, spicca l’istituzione a Canosa dello Iat, ufficio di accoglienza e informazione turistica. Un progetto proposto e approvato dall’azienda di Promozione Turistica di Bari, teso a valorizzare l’immenso patrimonio archeologico, storico, culturale, artistico ed enogastronomico della città. <>. Di qui la redazione del protocollo d’intesa sul Sistema Turistico Locale denominato “Insieme con la capacità di crescere”. <>. Un importante riconoscimento al lavoro svolto dal Comune è giunto, alcune settimane fa, dall’Apt della Provincia di Bari: la città di Canosa, così ricca di zone archeologiche, sarà infatti sulla copertina dell’Annuario alberghi 2006.
Ricca la programmazione per l’anno 2006 dell’Assessorato al Turismo, che si propone di consolidare i risultati raggiunti nei mesi precedenti. Fra le iniziative in atto, promosse dall’assessore al Turismo, la costituzione dell’«Osservatorio del turismo». Un gruppo di lavoro formato dagli operatori del settore alberghiero e della ristorazione e dalle associazioni culturali impegnate a vario titolo sul territorio, che si pone al fianco della Pubblica amministrazione con l’intento di operare per la valorizzazione delle ricchezze artistiche e paesaggistiche della città. <>. In programma anche l’attivazione di un portale presso l’Ufficio di Accoglienza e Informazione Turistica con funzioni promozionali <>.
Rientra nel programma 2006 la stesura di <>, ha detto l’assessore -. Per questo, è nel mio intento predisporre un piano strategico del Sistema Turistico Locale in collaborazione con l’Agenzia “Puglia Imperiale Turismo”, con l’obiettivo di assicurare un flusso turistico verso Canosa e gli altri comuni del Patto Territoriale, con la finalità di destagionalizzare l’offerta, puntando soprattutto sul turismo culturale, religioso ed enogastronomico>>.
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francesca lombardi
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Terzo appuntamento della stagione teatrale canosina: domani in scena la commedia “O scarfalietto” di Eduardo Scarpetta
Situazioni grottesche, paradossali e dunque, inevitabilmente comiche nella commedia “O scarfalietto” (lo scaldaletto), in scena domani, 15 febbraio, sul palcoscenico del teatro “Scorpion” a Canosa.
Per il terzo appuntamento della stagione teatrale del Teatro Pubblico Pugliese, promossa dall’Assessorato alla Cultura, la compagnia teatrale “Gli Ipocriti” (che ha prodotto lo spettacolo) presenta l’eterna Napoli di Eduardo Scarpetta (che scrisse “O scarfalietto” nel 1881), con il libero adattamento di Eduardo De Filippo (del 1921), la partecipazione di Antonio Casagrande e la regia di Armando Pugliese.
Giovanni Esposito, Mimmo Esposito ed Ernesto Lama interpretano una tra le commedie più belle e divertenti di Scarpetta. Scritta nel 1881 è ispirata all'opera francese "La Boulé" di Meilhac e Halévy. Il personaggio centrale, don Felice Sciosciammocca, maschera tra le maschere, esprime in sé i caratteri fondamentali della commedia napoletana, “catalizzatore” delle incongruenze, banalità e bassezze della società del tempo che, nel palese intento di ridicolizzare, accentua malcostume ed eccessi. Tutte caratteristiche che spesso ricorrono nell’arte di Eduardo De Filippo. <>. Meccanismi drammaturgici precisi, affidati alla perizia degli attori <>. La vicenda, ambientata nella casa dei giovani e litigiosi sposini Amalia e Felice, muove i passi dai dissidi tra i due coniugi che coinvolgono via via, in un vortice serrato di eventi, equivoci ed accidenti, chiunque si trovi ad entrare nel loro raggio d’azione. Il divertimento nasce già nelle prime battute e va avanti crescendo, per un verso sollecitato da un rincorrersi di situazioni costruite sull’equivoco e sull’imprevisto, per l’altro incalzato nell’ultimo atto dal gioco martellante dell’autore al quale piace entrare nella parola, deformarla, esasperarne l’analogia dei suoni, alterarne il significato fino a rendere diverso il messaggio. Un gioco divertente anche quello di ridurre l’aula di un tribunale ad una bottega.
Note di produzione
“Lo scarfalietto” è una delle commedie più belle di Eduardo Scarpetta, scritta nel 1881 è ispirata all’opera francese “La Boule” di Meilhac e Halévy.
Il personaggio centrale, don Felice Sciosciammocca, maschera tra le maschere, risponde all’esigenza dell’autore di avvalorare le esigenze della sua variopinta fantasia con il controllo del quotidiano, esprime in sé i caratteri fondamentali della commedia napoletana, i quali ricorrono senza alcun dubbio nell’arte di Eduardo De Flilippo.
Il primo atto si svolge nella casa di Amalia e Felice Sciosciammocca, giovani sposi, i quali, a seguito di continui litigi, che vedono coinvolti anche i loro camerieri, Michele e Rosella, decidono di separarsi chiamando in causa i loro avvocati Anselmo e Antonio. Nella lite viene coinvolto anche il malcapitato Gaetano Capocchia, uomo curioso e dal carattere singolare, che si rivolge ai coniugi per prendere in fitto una casa di loro proprietà nella quale sistemare la sua giovane amante, la ballerina Emma Carcioff.
La scena del secondo atto è ambientato dietro le quinte del teatro dove lavora Emma, nel quale fervono i preparativi per il nuovo spettacolo. Qui si reca spesso Don Gaetano, che ricopre di gentilezze la ragazza, non sapendo che la stessa ballerina è amata anche da Antonio. E qui capitano anche Felice e Amalia, che pretendono a tutti i costi che Gaetano diventi loro testimone nella causa di separazione. Nella confusione generale si inserisce anche Dorotea, moglie di Gaetano, che, venuta a sapere della storia di suo marito con la ballerina, è decisa a chiedere giustizia.
Il terzo atto è ambientato in un’aula di tribunale, dove convengono tutti i personaggi della commedia e dove, dopo le testimonianze e le arringhe degli avvocati (famosa quella dell’avvocato Tartaglia), la giuria potrebbe proclamare il verdetto finale. Ma nell’atmosfera esagerata e inverosimile delle storie di Scarpetta, tutto è possibile.
Teatro Scorpion Canosa, Via Regina Elena, 10 - Tel. 0883.66.39.21.
Orari: Porta ore 20.30; Sipario ore 21.00
Prezzi: ABBONAMENTI: Platea, € 100,00; Platea Gruppi € 95,00; Platea Ridotto € 85,00; Galleria € 75,00; Galleria ridotto € 45,00. BIGLIETTI: Platea, € 17,00; Platea Ridotto € 15,00; Galleria € 13,00; Galleria ridotto € 8,00. Riduzione per studenti fino a 25 anni e persone oltre i 65 anni.
Botteghino: Le tessere di abbonamento saranno in vendita il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17.30 alle ore 20.00, presso l’Assessorato alla Cultura (Via Puglia, 12 – tel. 0883.611176). I biglietti saranno in vendita presso il botteghino del Teatro Scorpion (Via Regina Elena, 10 tel. 0883.663921) 3 giorni prima dello spettacolo dalle ore 18.00 alle ore 20.00. Informazioni presso l’Ufficio Informagiovani (tel 0883.610260).
I PROSSIMI APPUNTAMENTI:
1 marzo 2006
Angeli Custodi Manag.
“TOSCA” ROMANA
Omaggio a Gabriella Ferri
Regia MASSIMO VENTURIELLO
Di Roberto Agostini
Genere: Musicale
16 marzo 2006
Anonima G.R.
MORTE TUA, VITA MEA
DANTE MARMONE
TIZIANA SCHIAVARELLI
MIMMO PESOLE
Scritto e diretto da DANTE MARMONE
Genere: Comico
5 aprile 2006
Doppiaeffe
IL MISANTROPO
MARIANO RIGILLO
ANNATERESA ROSSINI
Regia ROBERTO GUICCIARDINI
Di Molière
Traduzione e adattamento Roberto Guicciardini
Musiche Nicola Piovani
Genere: Classico
21 aprile 2006
Diana Oris
IL MEDICO DEI PAZZI
CARLO GIUFFRE’
Regia CARLO GIUFFRE’
Di Eduardo Scarpetta
Genere: Eterna Napoli
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