29/09/2011. REGIONE - ALL'UNANIMITA' APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE DI RUGGIERO MENNEA: ORA LA PROVINCIA BT E' UFFICIALE IN TUTTI GLI ATTI AMMINISTRATIVI. ORA IL DECENTRAMENTO DEGLI UFFICI REGIONALI NEL TERRITORIO.
“Era doveroso integrare ed aggiornare le leggi regionali con l’inserimento della provincia di Barletta Andria Trani o con la sigla Bt laddove fossero esplicitamente citate le altre cinque province pugliesi”.
Mostra soddisfazione Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, dopo l’approvazione all’unanimità in VII Commissione della sua proposta di legge intitolata “Modifica a leggi regionali a seguito della costituzione della provincia di Barletta-Andria-Trani”.
“Saranno modificati – spiega il consigliere regionale del Pd – l’art. 4 della L.R. 9-12-2002 n. 19, sull’Istituzione dell'Autorità di bacino della Puglia; l’art. 5 della L.R. 8-2-1994 n. 8, sugli Interventi regionali per il coordinamento dei servizi di sviluppo agricolo e connessa attività di ricerca e sperimentazione, e l’art. 7 della L.R. 17-4-1979 n. 22, sulle Norme in materia di biblioteche di Enti locali e di Enti e di Istituzioni di interesse locale.
Tutte leggi che, essendo entrate in vigore prima della costituzione della Bat, chiaramente non citavano la nuova provincia.
Era necessaria un’integrazione innanzitutto a livello tecnico – sottolinea Mennea –, al fine di evitare contenziosi interpretativi, ma anche per dare un segnale di attenzione della Regione nei confronti della provincia di Barletta Andria Trani, che riceve così il giusto riconoscimento formale, che diventerà anche sostanziale.
Ora, dopo questo passo, è giusto che si proceda al decentramento di tutti quegli uffici regionali che sono presenti nelle altre cinque province pugliesi ma che sono ancora inspiegabilmente assenti nella Bat.
Lavorerò affinché questa situazione cambi radicalmente: è giusto che la nuova provincia abbia la stessa dignità e rappresentanza delle altre. La presenza degli uffici – conclude Mennea – è fondamentale per ridurre la distanza fra istituzioni e cittadini”.
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