Dedicato a noi Giornalisti: al lavoro dietro le telecamere, dietro le macchine fotografiche, col microfono per far parlare i protagonisti e tutti gli altri attori della notizia, con le cuffie sulle orecchie per ascoltare ciò che dicono e migliorare l??ascolto senza censure, controllando l??istantanea dell??immagine migliore, prendendo appunti per il servizio da scrivere in redazione, scrivendo direttamente sulle tastierine dei blackberry. Passando i comunicati nell??ufficio stampa del Comune. Nelle redazioni della carta stampata e negli studi dell??emittenza radiofonica e televisiva, pubblica e privata. Colleghe e colleghi, Giornalisti tutti. Per arrivare prima alla gente. Per informare in diretta. Per far conoscere e coinvolgere sui fatti.
Dietro il crollo di Via Roma oggi 2011 un apparato informativo al massimo della sua potenza tecnologica, uno schieramento di mezzi e di professionalità sul campo visto in azione dall??altra parte, da quella del telespettatore ma che vale la pena di raccontare ??dentro? il contenitore in cui nasce.
Esattamente come fu nel settembre 1959 dopo quella tragedia italiana del crollo in via Canosa che provocò 58 vittime, scandalo nazionale della mala edilizia rimbalzato in tutta Italia e nel mondo sulle prime pagine di tutti i grandi quotidiani nazionali dagli appunti stenografici sui block notes , dal ticchettìo delle macchine da scrivere Olivetti lettera 22 delle ??grandi firme? degli inviati speciali (Ugo Zatterin, Ugo Stille, Giorgio Bocca e tantissimi altri, tutti giovani reporter poi divenuti protagonisti della Stampa italiana), dalle telescriventi, dai dispacci di agenzia, dalla nascente RAI radio televisione italiana che muoveva allora i primi passi.
Dall??evocativo bianconero di cinquantadue anni fa ai colori realistici di oggi. Resta il dovere di raccogliere notizie, di documentare, di aiutare tutti a capire tutto.
Di affermare il concetto della verità unica sulle tante verità di comodo circolanti come monete false sul mercato dell??informazione: che quanto più sarà completa, tanto più sarà onesta ed obiettiva. Davvero.
Dedicato ai Giornalisti, noi che lavoriamo così?
LA REDAZIONE
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CROLLO DI VIA ROMA - I GIORNALISTI, NOI CHE LAVORIAMO COSI'...
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