Oggi, una settimana fa, lunedì 3 ottobre alle ore 12,18 il tragico crollo della palazzina in via Roma 22 e la morte di cinque donne nel laboratorio su via Mura Spirito Santo.

Nell’accavallarsi delle ripetitività storiche con il primo crollo del dopoguerra verificatosi a Barletta la vigilia dell'Immacolata in via Magenta con 17 morti, e la tragedia ancor più grave di quel mercoledì 16 settembre 1959 alle ore 6,45 in via Canosa numero 7, col nefasto bilancio di ben 58 morti e Barletta sulle prime pagine di tutti i quotidiani italiani come scandalo nazionale della mala edilizia, domani sera, martedì, alle ore 20 in Cattedrale una veglia di preghiera promossa dall’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Venerdì 14 ottobre alle ore 10,00 nella scuola elementare Giovanni Paolo II la celebrazione della seconda Giornata della Memoria in ricordo di tutti i martiri innocenti di mala edilizia con un incontro aperto alla Cittadinanza: si parlerà di donazione di sangue nelle gravi sciagure con l’AVIS e di protezione civile come dovere continuo con i Vigili del fuoco.

Sarà data lettura ufficiale della proposta di medaglia d’oro al valore o al merito civile per i soccorritori che si prodigarono in via Canosa come esempio ante litteram di protezione civile nell’Italia del dopoguerra.