Iniziativa solidaristica a cura delle Associazioni della Concattedrale e dell’associazione culturale G.B. Ferrara, all’indomani del viaggio in Kosovo di una giornalista biscegliese, embedded con il l’Esercito Italiano del 21° Reggimento Artiglieria Terrestre Trieste di Foggia dal 21 al 27 giugno 2011.

Si svolgerà a partire dal 30 Ottobre, in concomitanza con la tre giorni di commemorazione dell’ordinazione sacerdotale di Giovanni Paolo II, l’iniziativa solidaristica “Un sorriso per il Kosovo”. Ideata all’indomani del viaggio in Kosovo di una giornalista biscegliese, embedded con il l’Esercito Italiano del 21° Reggimento Artiglieria Terrestre Trieste di Foggia dal 21 al 27 giugno 2011, la raccolta di fondi, medicinali e indumenti, giochi è ideata e organizzata da Associazione Culturale G.B. Ferrara e Associazioni della Concattedrale S. Pietro di Bisceglie.

Coinvolti, tutti i commercianti della città, che in questi giorni stanno mostrando la forza solidale di questa città.
Per Bisceglie si tratta della prima campagna solidaristica pro-Kosovo, a 12 anni dal conflitto interetnico che portò alla separazione della provincia kosovara dalla Serbia e a poche settimane dall’inasprirsi delle tensioni sui confini della giovane nazione del Kosovo.

I fondi raccolti, saranno destinati alla Caritas Umbra del villaggio di Radulok, presso la municipalità di Klïne, dove i responsabili della Caritas Umbra in Kosovo Massimo Mazzali e Cristina Giovannelli dal 1999 coordinano le attività di Casa Umbra, una delle realtà più vivide del Kosovo.

La comunità accoglie 50 bambini abbandonati e orfani, vittime di guerra. Nel corso degli anni Massimo ha contribuito a portare in Umbria 200 profughi e 60 studenti, oggi laureatisi presso l’Università per stranieri di Perugia e in gran parte rientrati nei villaggi di appartenenza.

Grazie al contributo della Caritas Italiana, con i fondi dell’8 x mille sono state finanziate 400 case, 2 scuole e un centro comunitario. Durante l’estate Casa Umbra organizza campi di lavoro per 200 giovani italiani che alloggiano presso le famiglie kosovare cattoliche.

Casa Umbra si sostenta con i soli fondi provenienti dall’Italia e, grazie anche al sostanziale contributo dell’Esercito Italiano, è riuscita, dal 1° Luglio 2011 realizzare un sogno: quello di sdoppiarsi, aprendo una nuova casa in campagna, estesa su 20 ettari di terreno Nato. Al confine con la Macedonia, Massimo Mazzali ha inoltre dato vita ad una comunità per il recupero di giovani tossicodipendenti.

In Kosovo, difatti, su una popolazione di circa 2.200.000 abitanti, si contano ben 40.000 ragazzi che fanno consumo di droga. Trattati a metadone dallo Stato, necessitano di supporto materiale e psicologico, come quello che la Caritas Umbra sta oggi riuscendo loro a dare.

La raccolta di fondi, indumenti e medicinali avverrà presso la Cattedrale S. Pietro di Bisceglie, durante le iniziative organizzate dall’associazione Giovanni Paolo II, che si svolgeranno secondo il seguente calendario:

Domenica 30 ottobre - ore 19.00: Santa Messa presieduta da Sua Ecc. Mons. Giovanni Ricchiuti. Nell’occasione saranno esposte alla venerazione dei fedeli la reliquia del Beato Giovanni Paolo II (Ex Capillis)

Lunedì 31 ottobre - ore 19,15: Proiezione gratuita del film Non abbiate paura

Martedì 1 novembre - ore 19.00: Santa Messa in memoria della ordinazione sacerdotale di Giovanni Paolo II. Bacio della reliquia

L’iniziativa gode del patrocinio di Card. di Cracovia, Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, Provincia, Comune di Bisceglie.