18/10/2011. TRANI - PRONTO UN PROGETTO DIOCESANO SULLA LEGALITA’.
Un progetto concreto per educare ad una nuova socialità a partire dall’esperienza di Gesù Cristo: è il senso del progetto “cantieri della legalità”, proposto dalla Commissione Problemi Sociali della Arcidiocesi, fortemente voluto dall’Arcivescovo Mons. Pichierri, condiviso dal Consiglio Presbiterale Diocesano. Un percorso nuovo, perché la fede incontri il desiderio di rinnovamento e giustizia delle persone, in una situazione dove a volte non si è stati capaci, come credenti, di testimoniare in maniera credibile la legalità negli ambienti della vita quotidiana, nella politica, nella scuola, nella vita familiare, perché anche le comunità ecclesiali non vengano giudicate come perennemente alla ricerca di complicità o privilegi ma dimostrino di essere impegnate alla realizzazione di una nuova socialità che sappia nuovamente costruire il rispetto delle regole come primo momento di attenzione e di accoglienza della vita di tutti.
La prima parte del progetto è finalizzata alla analisi della situazione attuale e alla lamentata eclissi della legalità nel territorio diocesano; la seconda parte del progetto analizzerà se l’esperienza ecclesiale educa davvero alla legalità ed è profezia di impegno per la giustizia e il bene comune; la terza parte approfondirà il passaggio della semplice indignazione o acquiescenza alla costruzione di esperienze concrete di giustizia e di legalità.
Il progetto “cantieri della legalità” verrà realizzato in collaborazione tutte le parrocchie, i movimenti e le associazioni, gli educatori e con le associazioni di legalità e di impegno sociale presenti nel territorio della arcidiocesi e si indirizzerà ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie, alle comunità cittadine; si svilupperà in tre anni, a cominciare dall’attenzione riservata in questo primo anno innanzitutto ai catechisti dei bambini, dei ragazzi e dei loro genitori, ai quali verranno proposti degli incontri di approfondimento sul tema della educazione alla legalità, con la discussione e la utilizzazione di sussidi in preparazione sui “giochi e parole dell’onesta”, sui principi fondamentali della Carta Costituzionale, sulla nascita delle regole, sula rapporto tra giustizia e carità e sulla costruzione della giustizia come espressione della fede in Gesù Cristo.
I “cantieri della legalità” approfondiranno poi in ogni città dell’arcidiocesi gli aspetti più contraddittori dell’esperienza sociale –la buona politica, il lavoro, l’immigrazione, l’ambiente- per individuare i criteri di legalità e le possibilità di concreto impegno perché i credenti e non credenti possano insieme divenire soggetti attivi di nuova socialità.
Infine il progetto prevede la costruzione di segni concreti di legalità, con realizzazioni nel territorio diocesano che testimonino il permanente coinvolgimento della esperienza ecclesiale nella vita sociale per al costruzione di “pezzi” di “vita buona”. Diac. Antonio Diella Fonte: Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth ABBIAMO PENSATO A TE Newsletter della Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali
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