24/10/2011. FERROVIA BARLETTA SPINAZZOLA – IL COMITATO PRO CANNE DELLA BATTAGLIA E IL COMITATO DI LOTTA-MIDA INSIEME: NO AI TAGLI. UNA "CLASS ACTION" CONTRO TRENITALIA A DIFESA DI UN’OPERA PUBBLICA FINANZIATA A SPESE DEI COMUNI NEL 1892 PER IL TRASPORTO FERROVIARIO..
Prima a Spinazzola in assemblea cittadina pubblica la scorsa settimana e poi a Minervino venerdì 21 in Consiglio comunale monotematico il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e il Comitato di Lotta Barletta Provincia-Mida hanno fatto squadra insieme intervenendo per dire “no” ai tagli minacciati sulla storica ferrovia Barletta-Spinazola che, se attuati, penalizzerebbero tutto il territorio ma soprattutto i due più piccoli Comuni.
A Spinazzola è stata compiutamente illustrata la storia della ferrovia costruita fra il 1892 ed il 1894, mentre a Minervino è stata ufficialmente presentata, con l’appoggio della locale Cittadinanza Attiva, la proposta di una “class action”, un’azione popolare di difesa della Ferrovia che, in quegli anni, fu interamente finanziata e pagata dal debito pubblico dei quattro Comuni che oggi vi si affacciano, al punto che proprio Barletta emise un prestito obbligazionario da 1 milione di lire oro e, allorché San Ferdinando si tirò indietro dal regolamento finale per impossibilità erariale data la scarsezza del suo bilancio, l’amministrazione civica barlettana acquistò la fermata che da allora, nel 1894, si chiamò prima “Canne” ribattezzata con l’attuale denominazione di “Casalonga” in occasione della ristrutturazione da casello a stazione dell’attuale “Canne della Battaglia” per evitare confusioni nel movimento viaggiatori e merci.
Altri particolari nelle prossime edizioni.
LA REDAZIONE
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