10/11/2011. ANDRIA - DOMENICA 13 NOVEMBRE LA CITTA' RICORDA DON CARLO ZACCARO CON UN LIBRO IN SUA MEMORIA.
Domenica 13 novembre, alle ore 10.30, presso la Sala Consiliare a Palazzo di Città, si svolgerà una cerimonia per ricordare la figura di Don Carlo Zaccaro, un Sacerdote di origini andriesi, dell'Opera della Divina Provvidenza “Madonnina del Grappa” di Firenze, “un esempio fulgido di vita spesa per amore”, morto il 15 maggio 2010.
Un uomo d'azione dalla forza contagiosa e dalla fede straripante, Don Carlo Zaccaro è stata una delle figure della grande stagione della Chiesa Fiorentina della seconda metà del '900.
Carlo Zaccaro è stato – davvero e fino in fondo – un maestro. E come tutti i maestri veri ha conservato intatta la curiosità di capire e d'imparare, che è la sola condizione che consente poi d'insegnare senza che l'insegnamento si riduca a un'impostura saccente e insopportabile.
Ed è stato anche - davvero e fino in fondo - un prete. E cioè un uomo che ha vissuto alla presenza di Dio insegnando agli altri a fare altrettanto. Chi ha goduto del privilegio della sua preziosissima amicizia continuerà, con grande nostalgia, a farne tesoro, chiedendo a Dio che gli sia reso merito in eterno per tutto il bene che ci ha fatto. Nel corso della cerimonia, sarà presentato il libro intitolato “Don Carlo Zaccaro – La fantasia dell'amore” dello scrittore Mario Bertini, che l'ha conosciuto direttamente fin da giovanissimo e che ha saputo anche raccogliere le testimonianze di molte persone che sono state indelebilmente segnate dall'averlo incontrato.
Alla cerimonia interverranno il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, il Vice Presidente del Consiglio Comunale della città di Firenze, Salvatore Scino, il Sindaco della città di Galeata, Elisa Deo, il Sindaco della città di Predappio, Giorgio Frassineti, il Vice Sindaco della città di Bagno di Romagna e Presidente dell'A.P.T. della Regione Emilia-Romagna, Liviana Zanetti, l'assessore comunale della città di Santa Sofia, Luciano Neri, il collaboratore di Don Carlo Zaccaro, Roberto Funghi, il giornalista e scrittore, Mario Bertini, Antonio Montrone, parente di Don Carlo Zaccaro e Marco Pilone.
Biografia di Don Carlo Zaccaro
Nato a Montemurlo il 16 agosto 1922 da genitori andriesi, laureato in Giuirisprudenza, ha operato a lungo nelle Fuci (Associazione degli Universitari Cattolici). Nel 1946 entrò nella Madonnina del Grappa, diventando uno dei collaboratori di Don Giulio Facibeni.
Nel 1955 venne ordinato sacerdote, pochi anni prima della morte del Fondatore. Don Carlo Zaccaro, insieme ad altri sacerdoti, ne proseguì l'Opera, seguendo la formazione dei giovani, dando vita alla Scuola Professionale della Madonnina del Grappa, e sviluppando l'attività caritativa in tanti settori, dai bambini agli anziani, dagli stranieri ai carcerati.
Fu anche molto vicino a Giorgio La Pira, sottosegretario con De Gasperi e sindaco di Firenze nel 1951, Pino Arpioni e a Fioretta Mazzei. Nel 1992, su indicazione delle Suore di Madre Teresa di Calcutta, fece visita in Albania a un orfanotrofio e rimase scioccato dall'abbandono e dalla sporcizia in cui erano tenuti i bambini.
Costruì ed arredò un moderno edificio con un efficiente ambulatorio. Fu l'inizio di un'attività molto intensa a favore dei più poveri e indifesi in quel paese.
L'Albania, dal canto suo, come riconoscimento per quanto Don Carlo ha fatto per loro lo ha insignito della cittadinanza onoraria della Città di Scutari. Nel 2000 fonda la cooperativa sociale 'Fare del Bene' di Galeata che attualmente conta 42 soci lavoratori; nel 2006 viene nominato cavaliere del lavoro e, nello stesso anno, cittadino onorario di Bagno di Romagna.
Aveva scritto spesso anche per Toscana Oggi: l'ultimo suo articolo, nel novembre del 2009, era un commento al discorso con cui Benedetto XVI aveva ricordato la figura, a lui molto cara, di Paolo VI.
Fonte: Comune di Andria Area Comunicazione Ufficio Stampa
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