Il 3 ottobre di quest'anno, il crollo di Via Roma, distrugge le vite di cinque donne inconsapevoli ed innocenti.
Il nostro contributo silenzioso tra le macerie non ha salvato vite umane ma ci ha dato la forza di credere nell'utilità di un impegno civile in difesa di interessi collettivi, specie dei più deboli e lo abbiamo fatto a modo nostro, smarcandoci da un contesto particolaristico ma lavorando tutti insieme ed intensamente ad un progetto fatto di tensione morale, passione e condivisione.

Abbiamo scelto i simboli dell'arte e i giovani talenti a rappresentarla ma soprattutto l'espressione dell'anima e i suoi racconti.

Messaggi universali racchiusi in un percorso chiamato "espressioni d'arte". Arte nella pittura, fotografia, disegni e musica che danno il via alla mostra.

In un secondo momento, com'è nel nostro stile caratterizzante, l'arte del sapere e delle competenze viene declinata in un confronto su una possibile e nuova tipologia di riqualificazione urbana della nostra città, Barletta, con una forte e caratterizzante impronta ecologista, chiamata Urban Green.

Un architetto, un docente di geofisica, una sociologa e un filosofo daranno vita a tale confronto.

Un manifesto racchiude al meglio tutto ciò che abbiamo inteso dire focalizzando l'attenzione sui tre protagonisti di questa brutta pagina di storia cittadina: l'uomo - il verde - il cemento, con la consapevolezza dell'effetto benefico del verde sulla nostra salute e sull'ambiente con la speranza che i cittadini possano, utilizzando il verde, vivere al meglio in belle strutture fatte di cemento.

Raffaella Porreca Salerno per VIVIBARLETTA


ViviBarletta
Scuola di Buona Politica
Per Francesco Salerno
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