Chissà cosa penserà Ettore Fieramosca del 2006 e dell'assoluto silenzio con il quale è stato, anzi non è stato, commemorato il 503° anniversario della celebre «Disfida di Barletta». Però Ettore Fieramosca può placare la sua ira se solo per un attimo pensa che dell'evento, per una stramba «tattica turistica», se ne è ampiamente parlato alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano.
Infatti grazie alle attività svolte in sinergia dall'Ufficio Marketing Territoriale dello Suap , dal Parco Letterario «Ettore Fieramosca» e dall'Agenzia Puglia Imperiale, anche quest'anno il Comune di Barletta partecipa alla Borsa Internazionale del Turismo - la «Bit», in corso a Milano -, nell'ambito dello spazio espositivo messo a disposizione dall'Agenzia Puglia Imperiale. Barletta, insieme agli altri comuni dell'Agenzia Puglia Imperiale Turismo, è protagonista all'interno di una manifestazione che vede coinvolte non solo le regioni italiane ma anche numerose nazioni.
In un comunicato si afferma che «durante l'evento è programmata attività di informazione degli eventi, con particolare riferimento alla rievocazione della celebre Disfida, raccolta e distribuzione di materiale promozionale della città, distribuzione di un Dvd dedicato agli eventi realizzati dal Parco Letterario e svoltisi a Barletta nel 2005, gestione dei contatti con gli operatori turistici non senza la promozione degli itinerari culturali della città di Barletta. Per l'occasione, inoltre, si è ritenuto opportuno dedicare parte dello spazio espositivo alla promozione di prodotti gastronomici della città, gentilmente offerti dalle aziende locali che hanno messo a disposizione del Comune di Barletta una vasta gamma di specialità artigianali tipiche, offerte in fiera durante i momenti dedicati alle degustazioni».
Ma come mai i solerti funzionari comunali si sono preoccupati di parlare della Disfida di Barletta a Milano e non a Barletta? Costava troppo stampare almeno un manifesto commemorativo?
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 21/02/2006