Barletta si fa in quattro nella giornata di studio di ieri ha gettato le basi per l'istituzione degli ecomusei di Ariscianne e Canne della Battaglia destando curiosità e grande interesse tra il folto pubblico che ha seguito con attenzione l'iniziativa andata in scena al Laboratorio Urbano Gos.

L'associazione barlettana ha presentato un'idea concreta e fattibile che ha riscosso pareri favorevoli ed entusiastiche adesioni.

Nel corso del dibattito moderato da Carmen Craca, presidente di Barletta si fa in quattro, il consigliere regionale Donato Pentassuglia ha illustrato i contenuti della legge n.15 del 2011 che porta la sua firma e promuove e disciplina gli ecomusei nella nostra Regione allo scopo di recuperare, testimoniare, valorizzare e accompagnare nel loro sviluppo la memoria storica, la vita, le figure e i fatti, la cultura materiale e immateriale e le tradizioni.

Difatti l'ecomuseo non è altro che una sorta di museo all'aperto, permanente, un luogo in cui convivono identità collettiva, patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di un territorio.

In verità l'idea é stata concepita anni addietro, intorno al 1985, con le medesime intonazioni paesaggistiche derivate dalla tipologia assolutamente unica ed ooriginale di Canne fra sistema collinare e pianura ofantina, dall'allora Direttore dell'Antiquarium di Canne della Battaglia, Dott. Nino Lavermicocca, ma non ebbe seguito a cusa di circostanze negative concomitanti, nella chiusura al pubblico dello stesso museo cannense...

A Francesco Baratti, architetto, docente presso l'università del Salento e Responsabile del Sesa, il Sistema Ecomuseale del Salento, è spettato il compito di spiegare l'iter per l'istituzione di un ecomuseo.

Il primo passo è la costituzione di laboratori di cittadinanza attiva, finalizzati alla creazione di mappe di comunità, ovvero cartine che oltre ai criteri geografici e di perimetrazione dell'ecomuseo, includano notizie sull'ecosistema, sui prodotti della terra, gli animali, le tradizioni, i vecchi mestieri e così via.

Barletta si fa in quattro, in questo senso, si occuperà del laboratorio ecomuseale di Ariscianne e Canne della Battaglia coinvolgendo cittadini che vorranno contribuire con il loro patrimonio di conoscenze e memoria storica.

Già al termine della serata molti barlettani hanno aderito entusiasticamente all'iniziativa, insieme all'Archeoclub della Città della Disfida e alla sezione di Trani di Legambiente.

Durante la discussione hanno fornito il loro prezioso contributo Alfredo De Giovanni, co-progettista del Pug di Barletta, che ha parlato dell'area umida di Ariscianne, e Ruggero Lombardi, archeologo, socio ordinario del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, che si è soffermato sul territorio di Canne della Battaglia.

Interessante poi il focus sulla legge regionale n. 31 del 28.11.2011 a firma di Ruggiero Mennea, che ha dato lo spunto per la proposta di Barletta si fa in quattro.

È stato lo stesso consigliere regionale del Pd ad esporre i contenuti della sua storica legge intitolata "Valorizzazione e divulgazione dei luoghi e della storia relativi alla Battaglia di Canne", con un pubblico encomio rivolto al Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia nella persona del suo Presidente, il giornalista Nino Vinella presente nel pubblico, per il suo costante e visibile sostegno alla proposta di legge poi tramutatasi in Legge vigente anche tramite la campgna di comunicazione "Io sto con Annibale... ed io con Mennea" completamente autofinanziata e gestita dall'Organizzazione di Volontariato.

Chiosa affidata ad Angela Barbanente, assessore regionale alla qualità del territorio, che ha espresso vivo incoraggiamento all'iniziativa dell'associazione barlettana sottolineando come in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando sia fondamentale puntare sulle peculiarità del nostro territorio, e quindi sul paesaggio, sulla cultura, sui beni storico-artistici e sulle tradizioni.

Stesso apprezzamento per la manifestazione è stato espresso dal sindaco di Barletta, Nicola Maffei, che dopo il suo saluto ha seguito interamente i lavori recependo la proposta di B4 e inserendola nelle linee di mandato 2011-2016 che saranno approvate a fine dicembre.

Nelle immagini (Foto esclusive La Gazzetta dell'Archeologia on line) l'intervista di Telesveva al Consigiliere regionale Mennea ed un momento della giornata di studio al GOS

DALL'ARCHIVIO DELLE NEWS PUBBLICATE...

08/12/2011.  "IO STO CON ANNIBALE... ED IO CON MENNEA". CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SOCIALE A SOSTEGNO DELLA LEGGE REGIONALE PROPOSTA DAL CONSIGLIERE RUGGIERO MENNEA (PD) PROMOSSA ED AUTOFINANZIATA DAL COMITATO ITALIANO PRO CANNE DELLA BATTAGLIA.

http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=8262

08/12/2011.  ENTRATA IN VIGORE LA LEGGE PRO CANNE DELLA BATTAGLIA PROPOSTA DAL CONSIGLIERE REGIONALE RUGGIERO MENNEA (PD). PROMULGATA DAL GOVERNATORE VENDOLA AD EFFETTO IMMEDIATO DA VENERDI' 2 DICEMBRE. QUALI PROSPETTIVE ADESSO PER UN SITO TROPPO SPESSO DIMENTICATO?

http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=8261

22/11/2011.  BARI - APPROVATA ALL'UNANIMITA' LA LEGGE REGIONALE SULLA VALORIZZAZIONE DI CANNE DELLA BATTAGLIA. MENNEA (PD), SUO PROPONENTE: "UN'EMOZIONE STORICA". IL COMITATO ITALIANO PRO CANNE: ECCO TUTTA LA STORIA DEI 607 GIORNI DALLE ULTIME ELEZIONI REGIONALI....

http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=8207

LA RASSEGNA VIDEO SU YOUTUBE...

http://www.youtube.com/watch?v=iit1evx-JMI&feature=BFa&list=UUlNHmlTW9rZHdU5kLrcEg2A&lf=plcp