Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Official Web Site.

<>. È quanto ha dichiarato Antonio Castorani, segretario generale dell’Autorità di Bacino della Puglia, nel corso dell’incontro, a carattere provinciale, che si è svolto ieri pomeriggio nell’aula consiliare del Comune di Canosa, per la presentazione del Piano di Bacino stralcio per l’Assetto Idrogeologico (Pai).

L’iniziativa è stata assunta proprio dall’Autorità di Bacino della Puglia d’intesa con l’Anci Puglia e conformemente all’indirizzo del Comitato Istituzionale, per promuovere incontri tecnici a scala provinciale con i rappresentanti degli Enti territoriali. Nel corso dell’incontro, il cui invito è stato trasmesso a tutti i sindaci del territorio del Nord Barese e che ha coinvolto anche i responsabili degli uffici tecnici dei Comuni della VI Provincia pugliese, sono state fornite indicazioni utili informativa sui contenuti del documento programmatico “Pai”, sulle sue ricadute sul territorio, sugli obiettivi di garanzia e di sicurezza da eventi calamitosi di natura idrogeologica, sul percorso da seguire al fine di definire gli interventi e le opere utili alla mitigazione la pericolosità. <>.

Il Pai, approvato lo scorso 30 novembre dal Comitato istituzionale dell’Adb Puglia, ha come obiettivo specifico l’individuazione delle aree a rischio di frana e di alluvione e la previsione di azioni finalizzate alla prevenzione e mitigazione di detto rischio sul territorio. Il piano stralcio è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale l’11 gennaio scorso ed è presente sul sito www.adb.puglia.it. <>. Inizia ora una fase di osservazione con sopralluoghi che coinvolgeranno direttamente gli enti territoriali per esaminare tutte le istanze che in questa prima fase non sono state accolte. “Questa azione – ha aggiunto il presidente dell’Adb – potrà consentire di definire rapidamente ulteriori “deperimetrazioni”, con il conseguente abbassamento del livello di pericolosità di parti del territorio>>.

All’incontro, coordinato dal sindaco di Canosa, Francesco Ventola, vicepresidente dell’Anci Puglia, sono intervenuti il presidente dell’Autorità di Bacino (Adb) nonché assessore regionale ai Lavori pubblici e Difesa del suolo e risorse naturali, Onofrio Introna, il sindaco di San Ferdinando di Puglia, Carmine Gissi, il primo cittadino di Margherita di Savoia, Salvatore Camporeale, geologi e ingegneri degli uffici tecnici dei Comuni della Sesta provincia pugliese. <>. Alcuni sopralluoghi sul territorio di Canosa sono stati già effettuati dall’Adb. <>.

Questa mattina, presso l’Ufficio tecnico di Palazzo di Città, si è riunita una commissione tecnica operativa che ha iniziato ad esaminare due problematiche relative al territorio comunale di Canosa e specificatamente, la “perimetrazione” delle aree soggette ad inondazioni e la “perimetrazione” delle aree ad alta pericolosità di frana. Il tavolo tecnico sarà formato dall’ingegnere Umberto Fratino, docente della Facoltà di Ingegneria idraulica del Politecnico di Bari, il geologo Antonello Fiore dell’Adb e, per il Comune di Canosa, il capo dell’Ufficio tecnico settore Lavori Pubblici, l’ingegnere Sabino Germinario e il dirigente del settore “Urbanistica ed attività produttive”, l’ingegnere Mario Maggio. <>. L’area di Loconia non risulta più essere, dunque, zona a rischio.

In seguito l’Autorità di Bacino della Puglia, sulla scorta dei dati ottenuti in occasione di incontri tecnici sul territorio della Sesta provincia pugliese, provvederà, secondo impegni assunti dal presidente Introna, a riperimetrare le mappe di rischio e a stilare un protocollo d’intesa con i Comuni e l’Adb, che disciplinerà gli interventi da eseguire sul territorio stesso, con procedure autorizzative rilasciate direttamente dall’Uffici tecnici comunali.

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