E’ stata formalmente costituita nei giorni scorsi l’Associazione di Volontariato di secondo livello, denominata “Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e dei Gruppi Comunali di Protezione Civile” della Provincia di Barletta - Andria - Trani.

Compiti dell’Associazione saranno quelli di contribuire allo sviluppo ed al potenziamento del volontariato di Protezione Civile, realizzando interventi comuni al fine di garantire la presenza sinergica in tutte le fasi della previsione, prevenzione, soccorso ed informazione di ogni evento calamitoso.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, il quale ha ricordato come «la nostra fosse l’unica Provincia ancora non dotata di questo comitato di coordinamento delle Associazioni di Volontariato e dei Gruppi Comunali di Protezione Civile, stabilito dalla normativa regionale.

Mi sento in dovere di ringraziare - ha spiegato Ventola - il Nucleo di Protezione Civile del Corpo di Polizia Provinciale di Barletta - Andria - Trani, diretto dal Colonnello Francesco Paolo Greco, per il fondamentale apporto fornito nella costituzione di una realtà che saluto con estremo piacere: essa saprà infatti certamente rappresentare un prezioso ausilio alle autorità militari del territorio, innalzando ulteriormente il livello di sicurezza nei nostri dieci comuni.

Altro aspetto di particolare rilievo è quello solidale, che di fatto accomuna tutte le Associazioni che compongono il comitato: come è noto, volontariato significa soprattutto passione e collaborazione, proprio ciò di cui questo territorio necessita.

La neonata Associazione - ha poi concluso il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani - si occuperà di promuovere la formazione, l’aggiornamento e l’addestramento dei propri volontari, ponendo qualsiasi elemento migliorativo per l’operatività della “Colonna Mobile” e della “Sala Operativa Multirischi di Protezione Civile”, che sarà ubicata presso la sede della Prefettura a Barletta e per la quale stiamo definendo gli ultimi aspetti logistici».