15/01/2012. MINERVINO - DOPO LE PROTESTE, ECCO LE PROPOSTE DEI PENDOLARI SULLA BARLETTA-SPINAZZOLA: CRESCE LA PREOCCUPAZIONE PER I TAGLI ALLE CORSE .
Riflettori puntati ancora una volta sulla linea Barletta-Spinazzola, sui tagli delle corse su rotaia e sui disagi. Alcuni cittadini e pendolari si sono rivolti al «Pronto Gazzetta» per dire la loro su quanto sta accadendo.
«La riduzione delle corse su rotaia della Barletta-Spinazzola – spiegano i pendolari – ha penalizzato notevolmente i nostri spostamenti e condiziona fortemente i nostri orari per raggiungere il posto di lavoro.
Di conseguenza è in aumento il fenomeno dei pendolari che con mezzi ed auto propri, dividendo le spese di benzina o gasolio, raggiungono il posto di lavoro.
Alcuni partono da Minervino, si fermano alla stazione di Barletta, raggiunta con la propria auto, di qui prendono il treno per usufruire di più corse e più collegamenti e proseguono per Bari o Foggia.
Altri pendolari dividendo le spese, in quattro o cinque, effettuano con mezzi propri tragitti più lunghi, sino cioè a Bari o a Foggia».
Di conseguenza la diminuzione dei pendolari potrebbe essere dipesa dal fatto che i cittadini optano per mezzi diversi dal treno dopo le riduzioni delle corse su rotaia.
Da quel che si è appreso su altre tratte c’è pure il fenomeno del noleggio di mezzi privati che trasportano lavoratori e pendolari che hanno gli stessi orari di lavoro. Il perché è presto detto.
In questo modo si dividono le spese e si arriva puntuali sul luogo di lavoro.
C’è naturalmente il contraccolpo: aumenta l’inquinamento e si congestionano le strade statali e provinciali. Ma tant’è. L’importante è ottimizzare i costi effettuando tagli agli sprechi: la filosofia delle istituzioni e delle aziende dei nostri tempi. Di crisi.
E dunque sono ancora attuali le nostre domande: «Sarà pure che la linea ferroviaria Barletta-Spinazzola serve mediamente trentadue persone, ma queste trentadue persone avranno pure il diritto di prendere il treno.
E ancora: è vero che siamo in tempi di crisi e che la parola d’ordine è ottimizzare i costi ed evitare sprechi, ma non sarà cioè che a furia di tagliare e di depotenziare i cittadini sono demotivati ad utilizzare un servizio?
Infine saranno pure assicurati i collegamenti e le coincidenze con il doppio servizio del treno e del bus, ma i pendolari rivogliono le corse su rotaia e non i bus, sarà possibile?
I pendolari avanzano pure proposte. «Le Ferrovie del Nordbarese stanno investendo rafforzando i collegamenti: la Corato-Barletta ad esempio è stata potenziata. Non possono investire anche sulla Barletta-Spinazzola, incentivando nuovi collegamenti».
In tempi di liberalizzazioni, forse potrebbe essere un’idea.
ROSALBA MATARRESE
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese
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