Saccheggi Per avere notizie precise
ORTA NOVA - La foto di un reperto di pregevole fattura proveniente da una delle necropoli di Orta è stata inviata in anonimato ai componenti del gruppo di appassionati di studi storici ed archeologici a testimonia della ricchezza archeologica dell'agro di Orta. La foto è stata immessa sul sito internet ortastoriaapocrifa@it al fine di ricevere notizie più precise sulla tipologia di questo reperto e per lanciare un ulteriore appello a tutti coloro che vogliono attivarsi affinché non venga compiuta la totale frantumazione e lacerazione di migliaia di reperti che ricoprono l'area del territorio ortese. Si tratta pertanto di un'ulteriore "indizio" a conferma delle recenti teorie riguardanti la presenza di un patrimonio storico ed archeologico che continua ad essere distrutto a causa del disinteresse e dell'ignavia delle autorità competenti.
Dopo i recenti sequestri effettuati nelle campagne ortesi - spiegano gli interessati di tale questione storica ed archeologica - acquista maggiore valore tale foto fattaci pervenire in modo anonimo, in quanto rivela parte di una verità che per anni è stata tenuta segreta e che potrebbe rivelarsi fondamentale per ricostruire la memoria storica di un paese. Uno dei tanti capolavori che è ormai finito preda dei mercanti d'arte clandestini e che avrà fatto tappa in qualche collezione privata estera, commenta la responsabile del sito internet Antonietta Trabacco.
Ci si chiede pertanto quanti altri predatori si arricchiranno con il patrimonio dell'agro ortese prima che gli enti decidano di individuare le zone archeologiche e di sottoporle a vincoli e tutela? Senza contare il ritorno d'immagine che una raccolta di questi reperti potrebbe portare alla comunità.
Michela Mercaldi
Fonte: La Gazzetta di Capitanata 23/02/2006