Nel corso della seduta odierna, il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani ha approvato all’unanimità dei presenti un ordine del giorno presentato dalla 2^ Commissione consiliare permanente “Politiche del Lavoro e Politiche Sociali” sulla tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola, su cui ha riferito in aula il Presidente della Commissione Carlo Scelzi.

Lo stesso ordine del giorno scaturisce dalla comunicazione del 21 settembre scorso dell’Assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini relativa al progetto sperimentale di sostituzione di nove corse ferroviarie della tratta Barletta - Spinazzola con trasporto di passeggeri su gomma e della totale soppressione di tutti i treni sulla tratta ferroviaria Gioia del Colle - Rocchetta Sant’Antonio.

«Tale progetto - si legge nel documento approvato quest’oggi -, prelude alla chiusura della tratta Barletta - Spinazzola e pone in serio rischio la sicurezza dei cittadini che saranno costretti ad utilizzare pullman o proprie autovetture per raggiungere diversi comuni pugliesi, dovendo peraltro percorrere una strada impervia in condizioni climatiche invernali pericolose.

La soppressione della tratta comporterebbe gravi ripercussioni su vari livelli occupazionali, nonché di carattere turistico, economico e culturale, interessando da vicino il sito storico della Cittadella di Canne della Battaglia».

L’ordine del giorno approvato, dunque, esorta ed impegna il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, e la Giunta provinciale a chiedere alla Regione Puglia di sospendere l’immediata applicazione del progetto sperimentale di sostituzione delle nove corse ferroviarie della tratta Barletta - Spinazzola e della soppressione della Gioia del Colle - Rocchetta Sant’Antonio, con trasporto dei passeggeri su gomma, impegna la Regione ad applicare concretamente la cosiddetta “Rivoluzione gentile” proclamata dal Presidente della Regione Nichi Vendola, tesa a migliorare le condizioni socio-economiche dei piccoli comuni montani e sub-murgiani, ed invita la Regione Puglia a convocare i rappresentanti istituzionali delle città interessate, delle Organizzazioni sindacali regionali e di Trenitalia per la ricerca di una soluzione che non penalizzi le città murgiane.

Fonte:
Ufficio Stampa
Presidenza della Giunta Provinciale