27/01/2012. CANNE DELLA BATTAGLIA - LA PROVINCIA ASSUME RUOLO DI COORDINAMENTO. DOPO L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE PROPOSTA DA MENNEA (PD), UN ORDINE DEL GIORNO BIPARTISAN CHE FA GIUSTIZIA ANCHE DEI 750.000 EURO PERSI DAL COMUNE DI BARLETTA PER L'ANTIQUARIUM .
Il consiglio provinciale della Bat ha approvato ieri un ordine del giorno, presentato dalla II commissione “Politiche del lavoro”, e condiviso anche dalla IV, “Istruzione e Cultura”, col quale la giunta e il presidente Francesco Ventola sono invitati a operare in modo da promuovere e valorizzare il sito di Canne della Battaglia e l’amministrazione provinciale è invitata ad “assumere un ruolo di coordinamento tra Enti, Istituzioni, Sovrintendenza ed Associazioni culturali”.
È di recente approvazione una legge regionale dello stesso tenore, per la parte riguardante la promozione di Canne del suo territorio e storia.
Per quanto invece concerne l’altra indicazione, essa accoglie i desiderata espressi dalle forze di centrodestra di Barletta quando, mesi fa, appresero della revoca di fondi comunitari, 750.000 euro di finanziamenti europei, erogati dalla Regione Puglia, destinati a Canne e parte dei quali avrebbero dovuto essere destinati a “Lavori di riqualificazione dei sistemi di fruizione del Parco archeologico di Canne della Battaglia: completamento, sistemazione e valorizzazione dell’Antiquarium”.
Oltre a denunciare la responsabilità dell’ente comunale, reo di non essere riuscito ad affidare i lavori nei tempi previsti dal bando regionale, i consiglieri comunali di centrodestra e anche quello regionale Giovanni Alfarano, invitarono le commissioni consiliari della provincia a compiere un sopralluogo a Canne della Battaglia e all’incompiuto Antiquarium e rivolsero loro l’appello affinché la Provincia prendesse il posto del Comune, proprietario del sito ma non gestore - lo è la Soprintendenza - motivando tale richiesta adducendo i cattivi risultati di tale stato delle cose.
Soddisfazione esprime Nino Vinella, Comitato italiano Pro Canne della Battaglia, fu lui insieme a Pietro Doronzo, Archeoclub, a denunciare la perdita dei fondi comunitari. “Mi auguro che con Ventola e la provincia si conseguano gli scopi di promozione del territorio connessi al provvedimento”.
MARIA PIA GARRINELLA
Fonte: Primapagina BAT
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