28/01/2012. BARLETTA - CONCLUSA LA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITA' DEI CRISTIANI. IL DOCUMENTO FINALE.
Si è conclusa il 25 Gennaio, con una solenne veglia ecumenica presso la Basilica Cattedrale di Trani, la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Durante queste giornate cariche di spiritualità di comunione, si è elevata a Dio incessante, da parte di tutti i credenti, la richiesta umile e forte dell’unità visibile per la Chiesa.
Diversi sono stati gli appuntamenti previsti e programmati dalla commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso nei paesi dell’Arcidiocesi e diverse le presenze da parte dei rappresentanti delle Chiese sorelle e dei parroci.
Va subito ribadita una verità, più volte richiamata nello scorrere lieto e repentino di queste giornate: incontri di tale natura, fino a qualche anno fa, sarebbero stati impensabili e improponibili!
Per secoli ci si è logorati nell’incomprensione reciproca, nella freddezza, nel giudizio a volte spietato e manchevole di carità! Distogliendo lo sguardo da Cristo, “pietra angolare di unità per la chiesa”, l’uomo ha preferito seguire il suo egoismo e più che tentare di riscoprire le dimensioni della fraternità, ha fatto dell’adesione ad una espressione diversa della fede, il motivo della chiusura e dell’isolamento.
Dovremmo esser grati al Signore per aver fatto percepire all’intera comunità dei credenti la necessità dell’unità e, in modo particolare, per aver sollecitato quanti nella Chiesa hanno responsabilità di guida, a mettersi in cammino per un dialogo serio, improntato a verità storica e teologica.
Non possiamo negare che su questioni nodali ed essenziali sussistono ancora, tra le diverse confessioni cristiane, differenze notevoli: ma siamo al contempo certi che lo Spirito, sostegno indefettibile della Chiesa, saprà condurci a soluzioni inedite ed inimmaginabili!
E’ significativo che la settimana ecumenica si concluda nella festa della Conversione di S. Paolo: a ribadire l’impossibilità di un cammino alla ricerca dell’unità che non sia improntato ad una profonda ed esistenziale dinamica di conversione. Non esiste carità senza verità!
Come non può esistere “Verità”, senza una significativa comprensione della propria fragilità, dei propri sbagli e delle proprie meschinità! Probabilmente molti, leggendo questo articolo, si staranno chiedendo cosa sia l’ecumenismo e che significato possa avere nella vita della Chiesa.
La risposta è semplice e scevra da qualsiasi possibilità di dubbio: la Chiesa ha come suo costitutivo fondamentale l’anelito verso l’unità! Una comunità divisa, fratturata, strappata è un controsenso teologico ed ecclesiologico: Cristo prima della sua morte ha pregato perché tutti i credenti in lui, fossero raccolti in unità.
La divisione è di conseguenza un radicale tradimento della volontà del Signore! Inoltre questo problema, sorto in seno alla comunità sin dai tempi apostolici, ha costituito la prima contro testimonianza all’Evangelo: Paolo, forte assertore della “teologia del corpo” applicata alla Chiesa, ha sempre ribadito la necessità dell’unità come conseguenza dell’impossibilità a dividere Cristo stesso!
Molti esperti definiscono il mondo una sorta di “villaggio globale” nel quale non ci sono più frontiere, limiti, distinzioni di razze, culture e provenienze: viviamo a contatto quotidianamente con persone differenti da noi anche per credo religioso: l’ecumenismo e il dialogo si configurano quindi come prezioso patrimonio per le giovani generazioni e come criterio loro fornito, per interpretare il mondo nella sua complessità e pluriformità.
Questo non è invito al sincretismo o al relativismo: è anzi sollecitazione a riscoprire sempre più una identità ben definita che sappia però fare della diversità non fonte di paura o sospetto ma di arricchimento.
Se queste giornate saranno servite a creare una mentalità di accoglienza e conoscenza reciproca e soprattutto a stimolare nei credenti un desiderio di unità, avranno raggiunto il loro scopo.
Sac. Cosimo Damiano Fiorella Direttore della commissione diocesana per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso.
Fonte: Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth ABBIAMO PENSATO A TE Newsletter della Commissione Diocesana Cultura e Comunicazioni Sociali
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