28/12/2011. BARLETTA - LA CHIESA DEI GRECI SEMPRE SOTTO L'ATTACCO DEI VANDALI: NIENTE CANCELLI E NESSUNA TELECAMERA DI SORVEGLIANZA .
La Chiesa dei Greci sempre oggetto di vandalismi. Un monumento di rara bellezza che versa in pessime condizioni senza che si prendano provvedimenti. Le risposte? Silenzio è assordante. Eppure potrebbe rappresentare una ottima attrattiva turistica tanto per la sua bellezza quanto per la sua alta valenza culturale.
Invece, però analizzando lo stato esterno, offre un pessimo bigliettino da visita della città di Barletta.
Scritte sui muri di ogni genere, il portone di ingresso imbrattato, degrado all’ennesima potenza. Insomma di tutto di più e ogni giorno è sempre peggio.
Pochi giorni addietro, proprio da queste pagine, il nostro lettore Stefano Seccia aveva proposto di «apporre dei cancelli così come è stato fatto per la chiesa di san Pietro e di Nazareth oltre alla installazione di telecamere» aggiungendo: «Purtroppo ho avuto occasione di assistere alcune volte alle azioni oltraggiose che vengono compiute ai danni della "Chiesa dei Greci" in via Madonna degli Angeli. La scalinata ed il vestibolo antistante il portone sono luogo di bivacchi di piccole comitive di giovani di ambo i sessi dediti al consumo di birra ed altro».
Ad oggi questa proposta non ha ricevuto nemmeno una risposta.
Ma cosa si intende fare per tutelare un monumento del genere? È possibile sapere come, il Comune, intende affrontare questa questione?
IL SITO DEL COMUNE - Eppure cliccando sul sito del comune di Barletta, nella sezione dedicata ai beni culturali della città (http://www.comune.barletta. ba.it/retecivica/citta/luoghi/greci/ greci.htm), è dedicata una ampia ricerca storica che elenca tutti i pregi della chiesa.
È scritto: «La chiesa è costruita al livello di un primo piano ( m. 2,10 sopra il livello stradale) ed è l’unica chiesa in Barletta che presenta questa particolarità. All’ingresso principale si accede mediante una scalinata costituita da due rampe opposte, che terminano in un piccolo pianerottolo».
Peccato, però, che al momento versi in condizioni indecenti.
GIUSEPPE DIMICCOLI
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese [dimiccoli@gazzettamezzogiorno.it]
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