L'intervento riguarda soprattutto i manufatti in legno

Lavori anche sul pulpito ottocentesco

Proseguono i lavori di restauro conservativo dei manufatti lignei nella cattedrale di San Sabino: dopo i quattro portoni d'ingresso, quello principale ne ha due, ora si è passato ai confessionali. Per i portoni rimane da decidere la tonalità del colore trasparente che permetterà di vedere il legno a vista, mentre sono stati impacchettati per il trattamento antitarlo, tre dei cinque confessionali che possiede la Chiesa; gli altri due saranno restaurati in seguito.

«I confessionali risalgono alla fine del settecento - ha precisato il parroco della cattedrale, mons. Felice Bacco - e sono di buona fattura, purtroppo versano in cattive condizioni, per cui sono previsti i lavori di consolidamento, di sverniciatura, quindi di ripristino e laccatura. Tra i manufatti lignei interessati al restauro c'è anche il pulpito ottocentesco, prima collocato nella parte medievale della Chiesa, subito sotto il presbiterio, ora risistemato nella parte ottocentesca.

Anche il pulpito, donato alla Cattedrale da alcune famiglie canosine nel 1876 per una annata di raccolto particolarmente ricco, versava ormai da anni in pessime condizioni. Il restauro restituirà alla cattedrale un altro manufatto particolarmente bello e particolare, in quanto realizzato da artigiani locali sulla falsa riga di quello in marmo di Aceptus dell'undicesimo secolo».

Continuano dunque i lavori di restauro all'interno della antica cattedrale cittadina: dopo le strutture portanti, ora i lavori riguardano i particolari. L'effetto complessivo è quello di una chiesa che ritrova pian piano la sua originaria straordinaria bellezza.

Antonio Bufano

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 23/02/2006