Registriamo un nuovo intervento sugli Organi di informazione da parte di Paolo Doronzo, brillante neolaureato in sociologia urbana all'Università di Bari e vincitore della VI edizione del nostro Premio "Barletta Cultura Operosa" 2011, socio ordinario per merito del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia contro le barriere architettoniche nella fruizione dei Beni Culturali e specificatamente del Castello.
Dopo la pubblicazione dell'articolo
20/01/2012. BARLETTA - BARRIERE ARCHITETTONICHE AL CASTELLO: VIETATO L'ACCESSO AI DIVERSAMENTE ABILI. INTERVENTO DI PAOLO DORONZO http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=8338
ecco il testo completo del nuovo intervento...
"Carpe diem", avrebbe tuonato il grande poeta Orazio. Noi non siamo nell'Antica Roma, ma il consiglio a cogliere l'occasione è più che mai valido e attuale. La fortunata opportunità ci è offerta dall'Amministrazione Regionale, più specificatamente da un bando (Bollettino Ufficiale n. 13 del 26-01-2012) per la riqualificazione e valorizzazione di aree museali pugliesi.
Si tratta di un importante intervento che si propone di migliorare gli allestimenti, i servizi, provvedendo anche e soprattutto alla messa a norma, all'abbattimento delle barriere architettoniche dei musei.
Questo è nelle parole dell'assessore regionale Angela Barbanente, nelle intenzioni della Regione Puglia che va a completare un'azione già iniziata con finanziamenti precedenti, e nell'articolo 5 del bando: ... adeguamento agli standard di sicurezza, di fruibilità dei soggetti disabili.
Naturalmente si spera che l'Amministrazione di Barletta non voglia lasciarsi sfuggire anche questa occasione per la valorizzazione degli spazi culturali di questa città (errare è umano, ma perseverare...).
Visto che il bando si riferisce esplicitamente al miglioramento di spazi museali, prevedendo corposi finanziamenti per questo, il suggerimento per l'Amministrazione Comunale è di partecipare al bando regionale per la messa a norma del museo civico presso il castello di Barletta, attualmente inaccessibile ai disabili e anziani.
Magari una parte del finanziamento potrebbe essere utilizzata per risolvere nel modo migliore questo degradante problema, ormai posto da diverso tempo e in diversi modi.
E poi non si dica che la critica è fine a se stessa: la pars construens è offerta, ora siano il Sindaco e l'Amministrazione a dimostrare la loro buona volontà.
Paolo Doronzo
(paolodoronzo@libero.it)