“La collaborazione istituzionale è la via da seguire per pianificare uno sviluppo turistico in maniera seria e concreta”. È il primo commento di Ruggiero Mennea, consigliere regionale del partito Democratico, dopo la riunione di ieri pomeriggio in IV Commissione della Provincia di Barletta Andria Trani, da egli stesso promossa, cui ha partecipato anche Francesco Palumbo, direttore dell’area Beni Culturali della Regione Puglia.

“Abbiamo parlato di Sac (Sistemi ambientali e culturali), del bando per la valorizzazione dei musei – spiega Mennea –. Ormai al giorno d’oggi, con gli enti pubblici al collasso dal punto di vista economico e impossibilitati a sostenere la gestione ordinaria dei beni culturali e con la Comunità Europea che non finanzia più interventi spot ma solo percorsi che mettano in rete il patrimonio di un territorio sulla base di temi specifici, bisogna capire che l’aggregazione è imprescindibile e che procedere autonomamente in questo settore è deleterio.

E allora ben vengano i progetti integrati che presuppongano la collaborazione dei diversi Comuni della Bat e della Provincia stessa, come i percorsi federiciani, il percorso dei castelli, il treno dell’archeologia”.

“Altrettanto importante – continua l’esponente democratico – è prendere atto che vi sia la necessità di coniugare la bellezza e la potenzialità del patrimonio paesaggistico e culturale con le capacità gestionali dei privati (imprenditori, associazioni, organizzazioni) affinché si possa puntare su un’economia turistica autosostenibile ed ecosostenibile, che da un lato favorisca la valorizzazione e la fruizione di paesaggio e beni e dall’altro non gravi sulle casse degli enti pubblici.

Si tratta di una filosofia nuova, una sorta di rivoluzione copernicana nel settore della gestione dei beni culturali, un’opportunità che, restando al nostro territorio, Comuni e Provincia devono saper cogliere per avere ambizioni turistiche.

Per questo – conclude Mennea – ritengo fondamentali incontri come quelli di ieri in IV Commissione Bat, che favoriscono il raccordo istituzionale e la sinergia tra Provincia e Regione”.

Fonte: Ufficio Stampa