Leggiamo il periodico L'Espresso nr. 11 del 15 marzo 2012, in edicola e sfogliando il prestigioso e noto tabloid italiano ci troviamo di fronte ad un'immagine nota, molto nota cioè quella di Castel del Monte.
Proprio lui, quello raffigurato sul centesimo di euro che nessuno utilizza se non per pagare il ticket sanitario (euro 22,01); quello sempre al centro dell'attenzione per numerosi e reiterati episodi negativi legati al cattivo smaltimento dei rifiuti piuttosto che alle pessime condizioni di manutenzione dell'area circostante ovvero per l'assenza di servizi ed infrastrutture per l'accoglienza turistica oppure per essere stato reso noto in tutto il mondo per quei famosi cartelli scritti in una lingua incomprensibile e riconducibili a espressioni ridicole.
Storia passata? Macché, tristemente attualissima.
Tornando a L'Espresso in edicola, il Castel del Monte pare sia diventato il simbolo immagine di una nota Boutique On-line con riferimenti commerciali in tutto il Mondo, la Brunello Cucinelli la quale pare stia abusando proprio dell'immagine di Castel del Monte, facendolo diventare anche il principale protagonista della sua home page sul suo noto sito internet.
Allora ci chiediamo: questa è promozione dell'immagine di Castel del Monte o sfruttamento?
Sicuramente esiste un forte impatto d'immagine perché la maestosità e lo splendore del maniero federiciano non ha paragoni, quindi prepariamoci ad ospitare nella nostra splendida località, compresa la città di Andria dove i Tour Operators mondiali continuano a dire di non andare perché è una città pericolosa (ci credo, a leggere la cronaca giornaliera!) centinaia di migliaia di turisti che, attratti dall'immagine diffusa in tutto il mondo dall'Azienda Brunello Cucinelli, sicuramente molto di più dell'immagine divulgata in inutili e costose Fiere dove la promozione si fa tra compaesani e tra le loro strutture mediatiche, visiteranno la nostra terra, quindi cominciamo a prepararci e soprattutto a studiare strategie efficienti e serie, sostituendo l'immagine di cartone sparsa per le strade con qualcosa di più concreto e produttivo.
In quanto allo sfruttamento eccessivo proprio dell'immagine di Castel del Monte, patrimonio dell'umanità, non sappiamo se esista o meno una minima forma di disciplinare che per lo meno regolamenti alcune norme da rispettare in questi casi, sicuramente assistiamo ad uso eccessivo e spesso inopportuno dell'immagine del maniero che vediamo raffigurato su etichette di qualsiasi natura, dal commercio dei provoloni alla frutta di stagione fino a non si che altra forma di commercializzazione.
A tal proposito invitiamo sia la città di Andria, nella persona dei suoi sensibili amministratori, sia la competente Soprintendenza ad attivarsi al fine di evitare di ritrovarci l'immagine di Castel del Monte su qualche patacca o su qualche... bustina.
A buon intenditor...
Area Comunicazione Sociale Associazione Io Ci Sono! Andria
Il sito web: http://boutique.brunellocucinelli.com/navigation.asp?tskay=7386170A#/home/season/main