In relazione all'articolo pubblicato l'8 febbraio scorso sulla Gazzetta del Nord Barese dal titolo «Cattedrale, tesoro tutto da scoprire», il nostro Presidente Nino Vinella riferisce che durante i lavori di risistemazione dell'antico basolato esterno fra l'abside ed il campanile č venuta alla luce «una struttura muraria che potrebbe far risalire ad un cunicolo sotterraneo tuttora da esplorare».
Guardando la struttura dall'esterno della recinzione metallica del cantiere, ho notato che si tratta di una volta a botte, apparentemente in tufo, che sicuramente copre il locale sottostante anticamente adibito alla tumulazione dei morti. Ritengo che a detto locale interrato si accedeva dalla porta, ora murata, sovrastata dalla figura ad alto rilievo raffigurante la «Madonna orante».
Infatti, due contratti stipulati uno nel 1832 e l'altro nel 1839, denominano quella piazzuola «Largo Cimitero». Attendiamo l'esito di eventuali accertamenti che effettueranno i professori Angelo Ambrosi e Luigi Nigro che hanno eseguito un sopralluogo.
Giuseppe DoronzoRicercatore storico e Socio fondatore del Comitato Italiano Pro Canne della BattagliaFonte: La Gazzetta del Nord Barese 02/03/2006
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