Due settimane fa sono stati sul posto, hanno visitato Canne della Battaglia, il sito archeologico, la cittadella, l'Antiquarium vecchio e quello nuovo, incompleto, una scatola vuota.
A quella visita è seguita una discussione dei componenti della commissione consiliare attività produttive, presieduta dal consigliere di maggioranza Michele Dibenedetto.
Fra i componenti c'è Mariagrazia Vitobello, Pdl, la quale da tempo, con i colleghi dell'opposizione ha seguito le vicende di Canne, soprattutto dopo che il Comune, circa un anno fa ha perso per quel sito un finanziamento di 750.000 euro, di fondi strutturali europei, per non avere rispettato i tempi disposti dalla regione nell'espletamento della procedura.
"La commissione, senza eccezioni fra maggioranza e opposizione - spiega Vitobello - ha deciso di riunirsi per parlare di Canne dopo avere visitato quei luoghi, per lo stato in cui li abbiamo trovati, il nostro è prima di tutto un atto di denuncia".
I consiglieri accompagnati dal dirigente Ernesto Bernardini, hanno trovato, riferisce la consigliera di opposizione, una situazione di degrado e abbandono diffusi.
"Ai nostri occhi è apparso uno spettacolo surreale, allucinante direi, con l'Antiquarium che funziona grazie alla buona volontà dei dipendenti della Soprintendenza, che si improvvisano per l'accoglienza, le visite guidate e tutto il resto. C'è un plastico della battaglia fra romani e cartaginesi che definire anacronistico, in un'era multimediale come la nostra, è già tanto, e una sala per le proiezioni così angusta che non ci entra neppure una scolaresca. Per non parlare dei rifiuti e delle erbacce nella cittadella e nel sepolcreto lì davanti. Il Comune si merita uno zero spaccato in igiene e cura dell'ambiente".
La commissione, però, intende anche formulare delle proposte, che presto saranno messe nero su bianco, a creare un documento che, una volta pronto, approderà per l'approvazione in Consiglio comunale.
"Abbiamo pensato prima di tutto a un recupero ambientale, alla pulizia dei luoghi, e per questo non c'è bisogno che deliberi il Consiglio, il Comune deve occuparsene subito. Poi di sfruttare quella scatola vuota che è il nuovo antiquarium. Lì si potrebbe realizzare una sorta di cinema per le proiezioni in 3D della Battaglia di Canne e altri filmati inerenti a quel periodo storico e a quell'evento. Un centro didattico e turistico, gestito da una cooperativa che si doti di tutte le figure professionali necessarie".
"E poi c'è una cosa semplice - spiega ancora Vitobello - efficace e a costo zero che il comune dovrebbe fare, al massimo entro il mese di aprile, e cioè inviare alle scuole e ai comuni, in tutta Italia, per posta elettronica, l'invito a venire a visitare Canne della Battaglia, magari indicando un link che rimandasse al sito del Comune dove scaricare una brochure e altro materiale informativo. Infine la valorizzazione della Cittadella, magari quando sarà passato il periodo di crisi e rigore, ma già ci si può pensare, organizzando concerti e manifestazioni, rievocazioni e manifestazioni, riportare in quei luoghi i romani del 216 a. C.
MARIA PIA GARRINELLA
Fonte: Prima Pagina BAT
DALL'ARCHIVIO NEWS...
13/05/2012. CANNE DELLA BATTAGLIA - VISITA CONOSCITIVA CONGIUNTA AL SITO ARCHEOLOGICO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI CULTURA E ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL COMUNE DI BARLETTA: A PRESTO INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI PER FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE.
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