Il Comune avvierà una campagna informativa per indicare i gruppi cittadini.
Molte associazioni in lizza per ottenere i contributiIl dieci marzo scorso è stato pubblicato l'elenco gestito dall'«Agenzia delle Entrate» per l'accesso ai benefici previsti dalla nuova finanziaria per le associazioni onlus, con la quale il Governo nazionale ha voluto concedere la possibilità ai singoli contribuenti di indirizzare il 5 per mille dei propri versamenti fiscali verso Enti del terzo settore.
L'importante novità fiscale, introdotta di recente, che prevede vantaggi per tutti i tipi di associazioni onlus, senza fini di lucro e con la sola iscrizione presso l'albo, tenuto dall'Agenzia delle Entrate su base nazionale, ha avuto notevole successo anche tra le associazioni di volontariato cittadine, che in tal modo potranno veder premiato il loro lavoro umanitario con la distinazione finanziaria di una parte della tassazione, appunto del 5 per mille delle tasse versate, direttamente proveniente dal gettito che i singoli cittadini verseranno in occasione della dichiarazione dei redditi.
Questa possibilità, una novità per le entrate, adottata in via sperimentale, potrà essere attuata dai contribuenti apponendo il codice fiscale dell'associazione di volontariato prescelta nell'apposito spazio Cud del mod. 730 o dell'Unico 2006. «E' un'importante novità - ha detto l'assessore ai tributi, Giovanni Patruno - introdotta dal Governo, che ha incontrato il parere favorevole delle associazioni di volontariato a tutti i livelli, perchè vedranno premiato il loro impegno direttamente dal contribuente, che sceglierà coloro che compiono le attività più meritevoli».
Da un recente sondaggio, pare che in Italia vi siano oltre centomila organizzazioni no-profit che abbracciano le categorie più diverse con una galassia che va dalle fondazioni alle cooperative sociali, dalle associazioni sportive dilettantistiche alle organizzazioni di volontariato non governative. Molte le associazioni cittadine che hanno aderito con l'iscrizione all'albo e che vedranno già da quest'anno la possibilità di avere finanziamenti direttamente dal gettito fiscale anche dei singoli contribuenti.
«Come amministratore - ha concluso Patruno- mi farò carico di una campagna informativa verso i cittadini affinchè, in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi, abbiano un occhio di riguardo a quelle associazioni locali che da sempre operano sul territorio, dando uguale possibilità di ricevere i fondi provenienti dalla fiscalità, così come previsto dalla finanziaria di quest'anno». In base ai risultati di questa sperimentazione, il prossimo governo nazionale deciderà di ripetere l'iniziativa per il prossimo anno. Iniziativa che, per la prima volta, vede direttamente in campo tutte le associazioni, anche quelle a carattere locale, spesso dimenticate dal gettito fiscale nazionale.
Antonio Bufano
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 15/03/2006