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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

16/03/2006.  NOTIZIE DAL GOVERNO 14 marzo 2006 .

MISURE PER IL REIMPIEGO DI LAVORATORI ULTRACINQUANTENNI


E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo scorso il
decreto legge
6 marzo 2006, n. 68 recante "Misure urgenti per il reimpiego di lavoratori
ultracinquantenni e proroga dei contratti di solidarietà, nonché
disposizioni finanziarie".
Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2006,
contiene un
piano straordinario per la protezione del reddito finalizzata al reimpiego
di 3000
lavoratori ultracinquantenni che hanno perso o sono in procinto di perdere
il posto di
lavoro, sulla base di accordi che verranno sottoscritti tra il Ministero del
Lavoro e delle
Politiche Sociali, i sindacati maggiormente rappresentativi e le imprese e
che verranno
sottoposti a successive verifiche. Per accedere al piano di reimpiego
sindacati e
azienda dovranno stipulare accordi entro il 15 marzo. I lavoratori
interessati sono in
particolare quelli dei centri industriali sardi in crisi (1.300 lavoratori)
e del polo
elettronico abruzzese (700) ma qualunque azienda può aderirvi: il programma
è infatti
aperto fino al limite massimo di 3.000 lavoratori. Il nuovo programma di
"protezione
sociale" coinvolgerà i lavoratori in esubero per un periodo di 3 anni (4
anni per il Sud)
in cui potranno godere dei benefici dell'indennità di mobilità ma saranno
accompagnati
in una sorta di tutoraggio da Italia Lavoro e dalle sue strutture regionali
alla ricerca di
una nuova occupazione.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/lavoratori_reimpiego/index.html

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DISCIPLINA DELL'IMPRESA SOCIALE


Il Consiglio dei Ministri del 2 marzo scorso ha approvato definitivamente il
decreto
legislativo attuativo della legge 13 giugno 2005, n. 118 "Delega al Governo
concernente
la disciplina dell'impresa sociale" che istituisce l'impresa sociale. Il
provvedimento incide
significativamente su diverse fattispecie di associazioni, con riferimento
alla possibilità
di esercizio di attività di tipo commerciale ed alle caratteristiche di
marginalità delle
attività economiche richieste, ad esempio, alle associazioni di volontariato
ovvero a quelle
di occasionalità o diretta connessione richiesta per le ONLUS. In
particolare il decreto
definisce i soggetti che possono conseguire il titolo di impresa sociale
come: "le
organizzazioni private, ivi compresi gli enti di cui al libro V del codice
civile, che esercitano
in via stabile e principale un'attività economica organizzata al fine della
produzione o dello
scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità
di interesse generale"
e che hanno i requisiti stabiliti dal medesimo decreto. Questi, in sintesi,
i settori di attività
dell'impresa sociale: assistenza sociale; assistenza sanitaria e
sociosanitaria; educazione,
istruzione e formazione; tutela dell'ambiente e dell'ecosistema;
valorizzazione del
patrimonio culturale; turismo sociale; formazione universitaria e post
universitaria; ricerca
ed erogazione di servizi culturali; formazione extrascolastica finalizzata
alla prevenzione
della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo; servizi
strumentali alle
imprese sociali resi da enti composti in misura superiore al 70% da
organizzazioni che
esercitano un'impresa sociale.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/impresa_sociale/index.html

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PIANO AEROSPAZIALE NAZIONALE 2006-2008


Investimenti per 2,490 miliardi di euro ed in primo piano l'osservazione
dell'Universo e
della terra ed il trasporto spaziale. Sono questi i punti principali del
Piano Aerospaziale
Nazionale 2006-2008, approvato nei giorni scorsi dal Ministro
dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca dopo il parere positivo del Cipe. Le
attività indicate nel
Piano saranno svolte parte in ambito nazionale, parte in collaborazione con
l'European
Space Agency (Esa) e parte attraverso sinergie bilaterali. Il Piano prevede
investimenti
nei programmi pari a 2,490 miliardi di euro, il 68% dell'investimento è
suddiviso nei tre
settori: osservazione della Terra (29,13%); osservazione dell'Universo
(20,82%);
trasporto spaziale (18,04%). Al tempo stesso rimane inalterato il livello di
investimento
nei settori scientifici e tecnologici consolidati: telecomunicazioni;
navigazione satellitare;
medicina e biotecnologie; abitabilità umana nello spazio.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/piano_aerospaziale/index.html

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TUTELA GIUDIZIARIA DELLE PERSONE CON DISABILITA'


Con la legge 1 marzo 2006, n. 67, pubblicata in Gazzetta ufficiale, n. 54,
del 6 marzo
2006, entra in vigore una nuova normativa riguardante "Misure per la tutela
giudiziaria
delle persone con disabilità vittime di discriminazioni". Si tratta di una
legge che, mentre
risponde a precise direttive dell'Unione Europea sulla parità di trattamento
fra le persone,
intende promuovere la piena attuazione del principio di parità e delle pari
opportunità nei
confronti delle persone disabili, al fine di garantire alle stesse il pieno
godimento dei loro
diritti civili, politici, economici e sociali. Di particolare importanza è
la distinzione e
definizione dei comportamenti che attuano una forma di discriminazione.
"Tutti quei
comportamenti per cui una persona, per motivi connessi alla sua disabilità,
è trattata
meno favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe trattata una non
disabile in una
situazione analoga", discriminazione diretta. "Tutti quei comportamenti
apparentemente
neutri, che attraverso una disposizione, un criterio, una prassi, un atto,
un patto o un
comportamento, mettono una persona disabile in una posizione di svantaggio
rispetto
ad altre persone", discriminazione indiretta. "Tutti quei comportamenti
indesiderati che,
posti in essere per motivi connessi alla disabilità, violano la dignità e la
libertà di una
persona disabile, o creano un clima di intimidazione ostile e degradante nei
suoi
confronti", il cosiddetto mobbing.

http://www.governo.it//GovernoInforma/Dossier/tutela_disabilita/index.html

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UE: LIBRO VERDE SULL'ENERGIA


La Commissione europea ha gettato le basi per una politica energetica
europea in un
nuovo e fondamentale Libro verde "Una strategia europea per un'energia
sostenibile,
competitiva e sicura" in cui invita a esprimere commenti su sei settori
prioritari
specifici e presenta oltre 20 proposte concrete per nuovi possibili
interventi. Il documento
delinea in che modo una politica energetica europea potrebbe conseguire i
tre obiettivi
fondamentali della politica energetica: sviluppo sostenibile, competitività
e sicurezza
dell'approvvigionamento. Sei i capitoli di intervento prioritari previsti.
Risparmio ed energia
verde; mercato interno dell'energia; sicurezza dell'approvvigionamento
dell'energia;
combinazione energetica più sostenibile, efficiente e diversificata; piano
strategico per le
tecnologie energetiche; politica energetica esterna comune. A tal fine la
Commissione
propone che il riesame strategico della politica energetica individui le
infrastrutture
prioritarie per la sicurezza dell'approvvigionamento dell'Ue e concordi
azioni concrete per
assicurarne la realizzazione, elabori una guida per l'istituzione di una
comunità
paneuropea dell'energia con uno spazio comune di regolamentazione, individui
un
nuovo approccio nei confronti dei partner dell'Ue, e infine proponga un
nuovo
meccanismo comunitario che consenta di reagire con rapidità e in modo
coordinato alle
crisi esterne dell'approvvigionamento energetico.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/libro_verde_energia/index.html

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NUMERO ANTIVIOLENZA DONNA 1522


Il numero 1522 costituisce una "rete" per fornire ad ogni "sos" femminile la
risposta più
rapida, più adeguata, più vicina. E' questo, in sintesi, l'obiettivo del
nuovo servizio di
pubblica utilità "Antiviolenza donna 1522" attivato dall'8 marzo 2006 su
tutto il territorio
nazionale. Il servizio telefonico gratuito, istituito dal Ministero per le
Pari Opportunità,
punta infatti a fornire una risposta ed un aiuto da parte delle Istituzioni
a tutte le donne
che subiscono violenze e abusi, o hanno bisogno di un supporto a causa di
condizioni
di disagio. Il servizio è in grado di fornire un primo supporto
specialistico di accoglienza
ed assistenza psicologica e giuridica e di indirizzo verso le strutture
pubbliche e private
presenti sul territorio: entri antiviolenza, Forze dell'ordine, strutture
sanitarie. La violenza
nei confronti delle donne è un male che purtroppo non conosce confini,
colpisce sia le
società avanzate e sia quelle meno progredite. Il nostro paese non è immune
da questo
male, che si consuma nella maggior parte dei casi all'interno della cerchia
delle persone
vicine alla vittima se non addirittura dentro le mura domestiche. La
finalità di questo
progetto è anche quello di far emergere il sommerso che purtroppo è ancora
vasto in
questa dolorosa materia. Questo servizio è di supporto anche alle donne
extracomunitarie
che sono, come le italiane, vittime di violenze o che vivono in condizioni
di grave disagio o
sopraffazione.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/1522_antiviolenza/index.html






 

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